GARLASCO – Nelle prime ore di questa mattina, 26 settembre, la Guardia di Finanza di Brescia e Pavia, con il supporto dei carabinieri del nucleo investigativo di Milano, ha effettuato una serie di perquisizioni a Garlasco e in altri comuni. Nel mirino le abitazioni dell’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, dei genitori di Andrea Sempio e di suoi zii, oltre a quelle di due ex carabinieri della polizia giudiziaria pavese. L’operazione si inserisce in un’inchiesta della Procura di Brescia – competente sui magistrati di Pavia – che vede indagato Venditti, oggi presidente del Casinò di Campione, per corruzione in atti giudiziari. L’accusa riguarda presunte pressioni per favorire l’archiviazione dell’indagine su Andrea Sempio, indagato nel 2017 e poi brevemente nel 2020 per l’omicidio di Chiara Poggi. A far partire l’indagine è stato un appunto trovato a casa dei Sempio nel maggio scorso: un foglio con scritto “20/30 € – Venditti – gip archivia”, risalente a pochi giorni prima che Sempio venisse ufficialmente indagato. Da accertamenti sui conti della famiglia Sempio emergerebbe un trasferimento di 40mila euro, partito dalle zie e transitato tra vari familiari. Secondo gli inquirenti, il contenuto del fascicolo sarebbe stato conosciuto anzitempo dalla famiglia, che avrebbe anche preparato Sempio all’interrogatorio. Sotto esame anche due ex carabinieri, accusati di omissioni nelle trascrizioni delle intercettazioni.
PARLA L’AVVOCATO LOVATI DOPO LA PERQUISIZIONE: «BISOGNA CAPIRE CHI SIA IL CORRUTTORE»
GARLASCO – Guardia di Finanza e Carabinieri hanno effettuato questa mattina una perquisizione nell’abitazione della famiglia Sempio. «Sono arrivato verso le 8 – spiega l’avvocato di Sempio Massimo Lovati – La famiglia si è mostrata collaborativa e tranquilla. Tutte le stanze sono state controllate e ora si stanno completando i verbali. In casa era presente anche Andrea Sempio».Secondo quanto emerso, l’indagine riguarda presunti movimenti di denaro per circa 40mila euro in sei mesi: «Una cifra che di per sé non costituisce reato, se non eventualmente sotto il profilo fiscale», precisa il legale, che ribadisce come «non vi siano legami con l’inchiesta per omicidio. La posizione di Sempio non cambia: bisognerebbe capire chi sia il presunto corruttore».
TERMINATE LE PERQUISIZIONI IN CASA SEMPIO
GARLASCO – Si sono concluse intorno alle 10.50 le perquisizioni dei militari all’interno dell’abitazione dei genitori di Andrea Sempio, iniziate all’alba di questa mattina. L’attività è legata all’ipotesi di presunte pressioni volte a favorire l’archiviazione dell’indagine a carico di Sempio, in relazione alle accuse per l’omicidio di Chiara Poggi. L’operazione rientra in un’inchiesta della Procura di Brescia – competente sui magistrati di Pavia – che vede indagato l’ex procuratore di Pavia Mario Venditti, , con l’accusa di corruzione in atti giudiziari.
PERQUISIZIONI A CASA DI SEMPIO, DE RENSIS: «UNA SVOLTA, SERVE RISPETTO PER CHI INDAGA»
GARLASCO – Sul caso delle perquisizioni effettuate questa mattina a casa di Andrea Sempio è intervenuto anche l’avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, che ha sottolineato come si tratti di un’indagine seria. Ha ricordato la dignità e la pazienza con cui i magistrati stanno affrontando la vicenda: «Oggi è una giornata di svolta. Questa mattina si sta compiendo qualcosa di eccezionalmente importante. Attualmente i magistrati impegnati sono sei e i procuratori capo sono due. Dobbiamo cercare di comprendere anche, e soprattutto, i negazionisti. Così come è stata rispettata la procura di Vigevano, pur avendo commesso qualche errore e perfino qualche orrore, e poi quella di Pavia, ora va rispettata anche quella di Brescia, che sta cercando la verità». A proposito di Stasi, l’avvocato ha aggiunto: «Ha sempre la stessa reazione: è un ragazzo che conserva la speranza e crede che non sia soltanto un sogno. C’è il dolore, ma anche il rispetto per la condanna. Da dieci anni continua ad andare a dormire in carcere. Spero che tutti coloro che stanno indagando abbiano rispetto. Qui nessuno scherza: non ci sono procuratori o militari che prendono la cosa alla leggera. Ci sono persone che, con grande coraggio, cercano di riscrivere una delle pagine più sconvolgenti della storia giudiziaria. Dobbiamo ricordare che esistono delle garanzie e che tutti meritano rispetto, anche gli indagati».
I GENITORI DI SEMPIO E L’EX MARESCIALLO INTERROGATI QUESTO POMERIGGIO IN CASERMA DALLA GUARDIA DI FINANZA
PAVIA – Nelle prime ore del pomeriggio, i genitori di Andrea Sempio, Giuseppe e Daniela Ferrari, sono stati accompagnati nella caserma della Guardia di Finanza di Pavia per essere ascoltati come persone informate sui fatti. Nella loro abitazione di Garlasco che fu perquisita, tra gli oggetti sequestrati emerse un pizzino con annotazioni riguardanti denaro e l’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, oggi indagato per corruzione in atti giudiziari. Gli inquirenti intendono chiarire la natura di quei riferimenti. All’interno della caserma si trovano i coniugi Sempio, mentre nei corridoi attende l’avvocato del figlio Andrea, Massimo Lovati, che però non può presenziare all’audizione poiché i due non sono formalmente indagati e quindi non hanno diritto all’assistenza legale né alla facoltà di non rispondere. Nel pomeriggio di oggi nello stesso filone d’indagine è stato già sentito come testimone un ex maresciallo dei carabinieri.