A cura di Simone Tabarini
A Parona, nasce uno dei biscotti più celebri della tradizione lombarda: le Offelle. La loro storia affonda le radici nella seconda metà dell’Ottocento, quando due sorelle, Pasqualina e Linìn Colli, sperimentarono una ricetta semplice ma sorprendentemente equilibrata, destinata a lasciare un segno. Le prime Offelle non erano un prodotto commerciale, bensì un gesto di ospitalità: venivano preparate in occasione della festa della Madonna del Rosario, che ogni ottobre radunava la comunità attorno alla parrocchia e alle sue celebrazioni. Con il tempo, il biscotto divenne simbolo di convivialità e orgoglio locale, fino a diventare protagonista di una manifestazione popolare: la Sagra dell’Offella, istituita nel 1969 e appuntamento immancabile nella prima domenica di ottobre. Le Offelle si distinguono per la loro inconfondibile forma ovale, appuntita alle estremità, e per un impasto basato su ingredienti semplici e genuini: farina di frumento tenero, uova, burro, zucchero, olio d’oliva e lievito. Il risultato è un biscotto secco ma friabile, fragrante, dal sapore delicato, che ben si accompagna al caffè, al tè o a un bicchiere di vino dolce. Negli ultimi decenni, pur mantenendo intatta la ricetta originaria, alcuni produttori hanno proposto varianti con aromi diversi, senza però tradire l’anima autentica del dolce. La tutela della qualità è garantita da un marchio di garanzia rilasciato dalla Pro Loco di Parona, che certifica il rispetto della tradizione e limita la produzione a poche pasticcerie locali. Da oltre un secolo, le Offelle di Parona rappresentano un patrimonio gastronomico e culturale: raccontano la storia di un paese, il legame tra fede e comunità e la forza della semplicità quando incontra la maestria artigiana.