A cura di Don Cesare Silva
La chiesa della frazione Garbana di Gambolò è intitolata alla Natività di Maria SS.ma e dipendeva anticamente dalla pieve di Sant’Eusebio a Gambolò. Nel 1783 il vescovo di Pavia erigeva la chiesa come sede di cappellania residenziale per la cura della frazione e nel 1819 il vescovo di Vigevano (alla cui diocesi era stata trasferita nel 1817) diveniva cappella autonoma. La chiesa attuale fu costruita nel secolo XVIII e fu prolungata nel 1833 e nuovamente nel 1880 con l’attuale facciata; l’elegante campanile è ottocentesco. L’interno fu interamente affrescato nel 1927 e si presenta architettonicamente articolato in profonde campate e decorato secondo il gusto neo classico. L’altare maggiore in marmi policromi in stile barocco risale alla seconda metà del sec. XVIII come la pregevole balaustrata: lo sportello del tabernacolo reca dipinto il volto del Salvatore. Dietro sono le canne libere su cantoria dell’organo. Interessante la statua lignea della Madonna del Rosario del secolo XVIII: per tradizione si crede essere state trasportate qui dalla chiesa di San Pietro martire a Vigevano le statue di san Domenico e di Santa Caterina da Siena.





