GAMBOLÒ – I militari del Comando Stazione Carabinieri di Gambolò hanno eseguito il 9 dicembre scorso un ordine di carcerazione nei confronti di T.N., 27 anni, attualmente senza fissa dimora e con precedenti penali, a seguito delle ripetute violazioni delle misure cautelari a suo carico. Tutto ha avuto origine da una querela presentata nel 2024 dalla madre dell’uomo, classe 1965, per maltrattamenti reiterati, che aveva già portato a una prima condanna. Nonostante la sentenza, le condotte violente non si erano interrotte. Lo scorso 17 settembre la donna ha presentato una nuova querela, che ha portato all’emissione di un’ordinanza di divieto di avvicinamento alla madre e di allontanamento dalla casa familiare, oltre al divieto di dimora nel Comune di Gambolò, con l’applicazione di un braccialetto elettronico. Tuttavia, lo scorso 4 dicembre, nel corso di un normale servizio di controllo, i Carabinieri hanno sorpreso T.N. in un bar di Gambolò, nonostante il divieto di avvicinamento fosse ancora in vigore e la madre vivesse a poche centinaia di metri. L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza ai sensi dell’articolo 387 bis del codice penale. Il Tribunale di Pavia ha successivamente sostituito la misura cautelare in atto con la custodia cautelare in carcere. Dopo le formalità di rito, il 27enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Pavia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
