LA CAMELIA COLLEZIONI – Il Piccolo Punto: l’arte secolare della narrazione

A cura di Alessandra Restelli e Maria Luisa Siviero

Si configura come una delle forme più affascinanti di decorazione tessile: integrando l’uso dell’ago per comporre minuziosi disegni ornamentali con lana o seta, riesce a imitare gli effetti decorativi degli arazzi, amalgamando tradizione e innovazione. E’ nel XV e XVI secolo che inizia a farsi notare, grazie all’influsso dei commerci con l’Oriente : le donne veneziane adottarono rapidamente questa tecnica, diffondendola in tutta Europa, specialmente in Francia di cui Parigi ne divenne il centro nevralgico. Veniva utilizzato per decorare letti, poltrone, cuscini, tendaggi e altri elementi d’arredo, contribuendo così ad abbellire gli spazi domestici. Uno sei suoi apici lo raggiunse sotto il regno di Luigi XIV diventando così popolare che anche nobili e uomini d’affari iniziano a dilettarsi nel ricamo, rompendo le convenzioni di genere. I soggetti rappresentati sono variegati e ricchi di significato: amorini, figure bibliche, santi, sirene e creature mitologiche erano estremamente popolari durante l’epoca barocca mentre dal XVIII secolo porta all’emergere di scene bucoliche e pastorali.
Con il passare del tempo, ha subito numerose variazioni stilistiche e tecniche: i punti dritti e obliqui hanno dato origine a nuove denominazioni come punto smirne, punto croce, gobelin e mosaico. Nelle Collezioni conserviamo un’ampia raccolta di complementi d’arredo ricamati con questa tecnica : bordi per tendaggi, cuscini, canovacci, seampler come anche i copri libretti da messa, della Filotea e di Riva. Nella nostra raccolta sono presenti sia pezzi conservati perfettamente – epoca 800 e 900 – ma anche sfilacciati o non integri provenienti da casati e castelli di rilevanza storica.

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