A cura di Fiat Lux
Ormai siamo al lumicino della ragione umana. Chi governa i social, perché è chiaro che c’è una regia precisa dietro all’algoritmo, una regia che mira alla dissoluzione della capacità di pensiero critico dell’uomo, trasforma la normalità in perversione e guida la rivolta delle menti vuote. L’altra sera su RAI Uno, Rosa Chemical ha fatto una dichiarazione “scandalosa”: ama i piedi delle donne. Ma non i piedi delle donne perfettissime che su Instagram decantano prodotti per la bellezza, promuovendo un’immagine di sé molto più simile a una creazione della AI, piuttosto che a quella delle donne vere. A Rosa Chemical piacciono i piedi delle donne che fanno fatica, che lavorano, che sudano, i piedi che a fine giornata, tra una metropolitana, una scrivania, una palestra, hanno il sapore della vita vissuta. Insomma, a Rosa Chemical piacciono le donne vere. Oddio! Ma siamo pazzi! Una dichiarazione così azzardata sulla rete ammiraglia RAI? Ma come? Lo avevano invitato a Ballando perché in prime time aveva fatto “lingua lingua” con Fedez, e speravano in un dibattito sulla vita privata a tema gender. E invece, ecco che il poco talentuoso artista si mette a nudo e ci fa scoprire la sua perversione di essere binario, amante della fregna. E via di dichiarazioni d’amore per la sua maestra di ballo: sei bellissima (a lei che è bella sul serio, secondo i canoni estetici classici), ti voglio sposare, e via con l’inginocchiata e il bacio riverente ai piedi della sua amata. No! È troppo. Sono immagini troppo forti da proporre al pubblico: un uomo che si prostra ai piedi di una bellissima donna che lavora, roba da far svenire il mondo woke intero. E lui se ne strafrega. E mentre i social vengono caricati contro le perversioni di Rosa Chemical, gridando allo scandalo della normalità mostrata senza pudore — (mica ha detto che gli piace il piede nella Superga, quello sì che sarebbe roba forte) — lui manda un messaggio fortissimo, riferito a un essere di sesso opposto: “tutti abbiamo bisogno d’amore”. Game, set, match.
