MORTARA – Era il 2005, e Nordine Halil, marocchino, aveva ventun anni e un sogno semplice: vivere. Per farlo si era imbarcato su un barcone, dopo giorni passati nascosto in un camion, stipato tra corpi e paura. «Eravamo ammassati come anima li – racconta -. Pensavo che non ce l’avrei fatta. Poi, il mare, la notte, il freddo. E il pensiero fisso che forse non avrei mai più rivisto la mia famiglia». Quel viaggio, che per molti si concluse nel silenzio del Mediterraneo, per lui fu un passaggio verso una nuova esistenza. Salvato e portato a Crotone, fuggì e arrivò a Mortara. E fu qui, che iniziò la sua rinascita. Oggi, a 41 anni, Nordine è allenatore professionista e tecnico federale della Figc. La sua storia è diventata un libro, il cui titolo rimane volutamente segreto fino alla presentazione ufficiale, fissata per domani, giovedì 14 novembre alle 18 al Cappa Ricci di via Gianzana.





