Sicurezza sul lavoro, la Prefettura di Pavia rilancia la rete istituzionale: oltre 3.800 controlli nel 2025 e focus su formazione e prevenzione

PAVIA – Enti, Parti sociali, Associazioni di categoria e rispettivi Enti paritetici, Ordini e Collegi professionali, Forze dell’Ordine riuniti oggi, a Palazzo Malaspina, per rinnovare l’impegno concreto per la salute e della sicurezza sul lavoro, con particolare riguardo alle attività a rischio, con una rete istituzionale fisica e di relazioni impegnata anche a promuovere, costruire e consolidare la cultura della sicurezza. 

Nell’introdurre l’incontro il Prefetto Francesca De Carlini ha condiviso con i componenti del Tavolo istituzionale come la promozione e la tutela della sicurezza sul lavoro, attività ampia e trasversale a molteplici settori della nostra realtà economica e imprenditoriale, debba necessariamente passare da una costante ed efficace azione di prevenzione. 

In tale contesto il Prefetto ha illustrato come le strategie di prevenzione passino anche dai servizi interforze che, a centri concentrici, sono mirati ad intercettare anche lavoro nero, irregolarità e violazioni delle normative igienico-sanitarie nel contesto dei servizi di controllo del territorio ad Alto Impatto a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. 

Formazione ed informazione degli operatori sui propri diritti e doveri, aggiornamento normativo e circolarità informativa, interventi mirati di prevenzione a supporto dei lavoratori e delle imprese partendo dalla verifica dei risultati sulla base degli impegni condivisi con la sigla, il 25 ottobre 2023, dell’Accordo Quadro di Collaborazione per promuovere e potenziare la tutela della salute, della sicurezza e il benessere negli ambienti di lavoro in settori a maggior rischio di infortuni gravi e mortali.

Condivisione, inoltre, delle molteplici attività in corso nei diversi settori e delle principali risultanze delle attività ispettive dell’Arma dei Carabinieri, anche con la specialità del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), e della Guardia di Finanza avverso i fenomeni caporalato e del lavoro nero, fenomeno quest’ultimo che, rispetto al precedente biennio, ha fatto segnare un significativo incremento a livello provinciale.

Questi gli ulteriori punti all’attenzione del Tavolo ampiamente partecipato, tenutosi oggi in Prefettura, promosso congiuntamente dal Prefetto Francesca De Carlini e dal Direttore generale di ATS Lorella Cecconami che, nel suo intervento introduttivo si è soffermata sulle linee ancora da sviluppare, a fronte dei risultati dell’ultimo anno, con particolare riferimento al tema della formazione e sensibilizzazione dei lavoratori e dei datori di lavoro. 

Il Direttore per la Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro di ATS e i Direttori provinciali dell’INAIL e dell’ITL hanno illustrato i dati relativi all’attività di vigilanza, controllo e prevenzione effettuata, dall’inizio del 2025 ad oggi, sul territorio provinciale, soffermandosi sia sulle attività ispettive svolte che sulle numerose iniziative di informazione e formazione promosse. 

3.825 le ispezioni e i controlli svolti dal servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL) di ATS nei primi dieci mesi del 2025, in linea con l’obiettivo programmato per l’anno in corso di 4.200 ispezioni. Costante rispetto allo scorso anno anche il dato relativo alle ispezioni dell’ITL che da inizio anno ad oggi, hanno consentito verifiche su 350 aziende con l’adozione di 64 provvedimenti di sospensione e un tasso di irregolarità riscontrato dell’84%. 

Dall’analisi dei dati dell’INAIL emerge che, al 30 settembre scorso, sono stati denunciati 3.380 incidenti sul lavoro o in itinere, dato in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2024 in cui sono state registrate 3470 denunce e in continuità con il trend infortunistico decrescente dell’ultimo quinquennio. Crescono invece gli incidenti in itinere, che presentano complessità peculiari nella loro qualificazione e nell’individuazione delle cause che, in molti casi, possono essere ricondotte al più ampio tema della sicurezza stradale.

Presenti, ognuno con un proprio intervento, i vertici delle Forze dell’Ordine e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Pavia, il Capo di Gabinetto della Provincia, il Segretario Generale della Camera di Commercio, i rappresentanti di I.N.P.S. e ARPA, i rappresentanti delle segreterie provinciali della CGIL, CISL e UIL e USB, oltre che le Associazioni provinciali di categoria quali ASSOLOMBARDA, ASCOM, Coldiretti, Confagricoltura, C.I.A., Confartigianato, C.N.A., ANCE, nonché i rappresentanti del Collegio Geometri e Geometri Laureati, dell’Ordine degli Ingegneri, dell’Ordine dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati, dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili, dell’Organismo Paritetico Territoriale Artigiano-Opta e dell’ESEDIL-CPT.

Dal proficuo confronto tra i partecipanti al Tavolo, sono emersi interessanti spunti di riflessione e approfondimento per le possibili ulteriori iniziative da avviare in maniera strutturata e condivisa, incentrati, in via prioritaria, sul tema della prevenzione che deve passare per una formazione che utilizzi modalità innovative ed efficaci, in grado di raggiungere effettivamente tutti i lavoratori, con particolare riguardo ai più giovani e agli stranieri che, soprattutto in alcuni settori, si confermano essere la percentuale più elevata della manodopera.

Confermata inoltre l’importanza di puntare, con il coinvolgimento delle parti sociali, sulla promozione della cultura della sicurezza e salute sul lavoro negli Istituti scolastici e il coinvolgimento degli RSPP (responsabili del servizio di prevenzione e protezione) e degli RSL (rappresentanti dei lavoratori in materia di sicurezza) nelle attività di vigilanza sulle aziende selezionate sulla base di fattori di rischio. 

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