LE NOSTRE CHIESE – San Biagio in Garlasco

A cura di don Cesare Silva

Le origini della chiesa di San Biagio affondano nelle radici più antiche del territorio, risalendo all’antico abitato romano di Aurello, dove un luogo di culto era già attestato in epoca alto-medievale. La sua storia, segnata da secoli di trasformazioni e vicende belliche, riflette le dinamiche religiose e sociali dell’area.
Nel 1405 la cura d’anime fu affidata alla vicina parrocchia di Parasacco, mentre il chiericato venne trasferito alla chiesa parrocchiale di Garlasco, segnando un primo momento di riorganizzazione ecclesiastica. Le difficoltà non tardarono a manifestarsi: nel 1524, durante le guerre tra Francesi e Spagnoli, la chiesa venne scoperchiata e gravemente danneggiata. La ricostruzione avvenne solo nel XVII secolo, quando l’edificio fu riedificato sul culmine del poggio che domina la valle del Ticino. La nuova chiesetta, semplice nelle forme, a navata unica e dotata di un piccolo campanile, subì un importante restauro agli inizi del Novecento. Nel 1936 fu elevata a vice-Cura e, meno di un decennio dopo, nel 1945, divenne parrocchia autonoma, accompagnando la crescita della comunità locale.
Il 1967 segnò un’ulteriore svolta con la costruzione dell’attuale chiesa parrocchiale, realizzata secondo i canoni architettonici moderni e con i materiali allora più diffusi. Nel tempo l’edificio è stato arricchito e reso più accogliente, pur mantenendo al suo interno una preziosa testimonianza del passato: una tela settecentesca raffigurante San Biagio, racchiusa in una cornice barocca del XVIII secolo.
Meno fortunata la sorte della vecchia chiesa, ormai sconsacrata e destinata ad usi profani. L’edificio, pur ancora esistente, versa oggi in stato di abbandono, silenzioso testimone di una storia secolare che continua a vivere nella memoria del luogo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *