Maltrattava la madre, viola il divieto di avvicinamento: arrestato

GAMBOLÒ – Non ha rispettato il divieto di avvicinamento alla madre e per questo è stato arrestato dai carabinieri. Protagonista un 27enne, T.N., senza fissa dimora e con precedenti penali, fermato ieri, 4 dicembre, dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Gambolò durante un normale servizio di pattugliamento. Intorno alle 12:30, i carabinieri, transitando in via Carrobbio, hanno notato l’uomo nei pressi del “Bar dell’Arco”. Il 27enne era già destinatario di un’ordinanza di divieto di avvicinamento e allontanamento dalla casa familiare, emessa lo scorso 19 novembre dall’autorità giudiziaria di Pavia, su richiesta della madre, classe 1965, che lo aveva denunciato per reiterati maltrattamenti. In passato, il giovane era già stato condannato per lo stesso tipo di reato. La misura restrittiva era stata accompagnata anche dal divieto di dimora nel comune di Gambolò, dopo che l’uomo aveva rifiutato l’installazione del braccialetto elettronico. In una delle aggressioni precedenti, la madre era stata colpita con calci e pugni, costringendola a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Vigevano. Alla vista della pattuglia, il 27enne ha tentato invano di nascondersi all’interno del bar, ma è stato immediatamente bloccato e arrestato per violazione della misura cautelare ai sensi dell’articolo 387 bis del codice penale. Successivamente è stato condotto presso la Compagnia Carabinieri di Vigevano per le formalità di rito e trattenuto nella camera di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo previsto proprio in queste ore.

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