IL QUARTIERE DI SAN PIO X è ASSEDIATO

Le proteste dei residenti
«Qui nulla è cambiato»

«Il problema, dalle nostre parti, non è mai scomparso. Lo scriva pure. C’era due anni fa e resta anche oggi». A parlare sono alcuni abitanti del quartiere. Gente che non utilizza i telefonini per lanciare accuse sui social ma subisce in silenzio il degrado della città. «Togliere le panchine non è servito a nulla allora e non serve oggi. Almeno quando c’erano, di giorno, un po’ di persone animavano questo piccolo pezzo di verde». La zona è quella antistante all’ex Hollywood (una antica gelateria all’aperto, di cui molti ormai hanno perso la memoria) dove c’è un piccolo appezzamento di verde pubblico, un parco che fino a martedì 26 giugno 2018 aveva otto panchine a corredo. Da allora, per scoraggiare gli assembramenti, per la maggior parte di persone straniere che si riunivano in quella zona, il Comune con i due assessori di competenza Gigi Granelli e Marco Vecchio (sicurezza e lavori pubblici) ha fatto togliere le panchine. Il parco è rimasto spoglio. Gli anziani del quartiere hanno deviato qualche metro più in là, vicino al semaforo, dove c’erano e ci sono ancora oggi altre sei panchine. È la stessa zona dove si è verificato il “festino all’aperto di domenica scorsa 19 gennaio e di cui abbiamo riportato notizia e foto nell’ultimio numero del giornale. Una festa con musica e birra nei contenitori frigo. Vi hanno partecipato decine di persone, quasi tutte di colore, che hanno monopolizzato l’area. I passanti giravano al largo e i residenti erano per lo più indispettiti e increduli per il fatto inconsueto. Ma non ci sono stati n’è bivacchi nè episodi violenti. «Comunque si dovrebbe essere qui – attaccano i residenti del quartiere che ci hanno contattati – Noi abbiamo comunque chiamato i carabinieri. C’erano bottiglie dappertutto, lasciate in strada e qualcuno approfittando del boschetto che abbiamo qui, ormai senza panchine, faceva anche i suoi bisogni contro le piante». Il 12 settembre del 2018 scrivevamo che nonostante avessero tolto le panchine erano comunque rimasti i bivacchi, a terra e alcune persone di colore dormivano su un materasso. Erano dei richiedenti asilo a cui era scaduto il periodo di permanenza nelle case di accoglienza. Poi il 17 ottobre dello stesso anno c’è stato un blitz della polizia locale. Sono stati identificati decine di ragazzi e uomini. Nascosti in un cespuglio 20 grammi di marijuana. Dopo quell’operazione la situazione sembrava normalizzata. Lo scorso anno, per controllare la zona, la polizia locale ha fatto installare una telecamera sull’edificio della casa parrocchiale. Ma alla domenica pomeriggio la pattuglia dei vigili non è in servizio altrimenti avrebbe ricevuto le chiamate allarmate dei residenti.

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