Croce Rossa: è boom di viaggi per il 118

Il Comitato cittadino in prima linea anche nel cuore dell’estate
L’attività sociale non si è fermata neppure nei giorni di festa

È stato un agosto difficile per il personale della Croce Rossa mortarese, impegnato in 472 viaggi complessivi, cioè circa 15 al giorno e nella consueta distribuzione del pacco alimentare col sistema porta a porta. A fare la parte del leone nell’ambito sanitario, con oltre il 50% delle richieste, sono i viaggi 118 che volano a quota 259. Un vero e proprio boom di richieste per i servizi d’urgenza nel mese appena concluso. Un dato che, raffrontato con lo stesso periodo del 2019 fermo a 216, certifica un incremento di circa il 20 per cento dei viaggi rispetto ai 12 mesi precedenti. «Quest’anno – spiegano al Comitato – è stato davvero un agosto caldo. Ogni giorno, in media, sono arrivate 9 richieste di intervento 118, ben 43 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I viaggi 118 sono stati la maggioranza delle richieste fra i vari servizi. Ben 259 viaggi 118 su un totale di 472. Il dato è conseguenza delle minori partenze per le vacanze. I problemi del Covid-19 hanno portato molti a rinunciare alle vacanze d’agosto sia per problemi economici, sia per la paura di un contagio». Se le richieste di soccorso sono aumentate, sono in calo quelle per dialisi, passate da 120 a 80 viaggi, frutto della riduzione del numero dei dializzati e per una migliore distribuzione. I dializzati raccolti dalla Croce Rossa vengono portati presso i reperti di emodialisi dell’Ospedale San Martino di Mede e al Civile di Vigevano. In calo anche le altre tipologie di viaggi, cioè visite, dimissioni, rianimazioni e trasferimenti che hanno visto ad agosto i dipendenti e volontari della Croce Rossa mortarese impegnati per 135 volte, con un calo di ben 57 viaggi che rappresenta il 30%. «Il calo dei viaggi privati, da casa agli ospedali e viceversa – proseguono al Comitato – sono diminuiti del 30 per cento, frutto della modifica delle prestazioni degli ospedali. Nei mesi del Covid-19 tutte le prestazioni non urgenti sono state sospese. Questo ha conseguentemente ridotto l’attività che è in fase di ripartenza. Quindi molte visite stanno riprendendo in queste settimane dove sta tornando la normalità nei vari reparti». L’attività sociale con la distribuzione viveri, prevista ogni sabato, non ha subito riduzioni. Non si è fermata neanche per Ferragosto quando, anticipando di un giorno, venerdì 14 agosto tutti hanno ricevuto a casa il proprio pacco. Mentre il numero di persone assistite è in continuo aumento, sfondando quota 550 persone aiutate.

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