2021: una nuova Sagra diversa e su 2 settimane

Comitato e Ascom hanno deciso di diffondere un messaggio
da affiggere in tutti i negozi della città. «Pensiamo già al futuro
»

«La Sagra del salame d’oca si è fermata per senso di responsabilità a causa della situazione Covid. Non potevamo fare altrimenti. Ripartiamo rapidamente per costruire il futuro della manifestazione». Questo il messaggio lanciato ieri mattina, martedì, presso la sede dell’Associazione commercianti di Mortara, dal presidente dell’Ascom Edoardo Rossi e da quello del Comitato Sagra Andrea Maffei. Erano presenti anche il rappresentante mortarese in Camera di Commercio Fabrizio Giannelli e la segretaria del Comitato Sagra Mariella Corsico. «L’imprinting della sagra che dobbiamo iniziare a progettare già ora per il prossimo anno – ha detto Rossi – dovrà essere diverso, con un cambio di marcia da parte di tutti. L’idea è di una festa spalmata su due settimane, sconfiggiamo anche l’incognita meteo». Il presidente Maffei è stato categorico: «Noi siamo gli unici a difendere il commercio locale, ma non ci sono le condizioni quest’anno per organizzare e gestire un evento culturale e sociale di livello. Ecco il motivo della nostra decisione. Ci siamo fermati per un problema più grande di noi». Il messaggio finale è stato lanciato da Giannelli, che è anche consigliere comunale: «Torniamo ad affermare una volontà di unità e di progettualità, con il concorso di tutti, comprese le Contrade. Certo che l’amministrazione togliendo i pochi soldi che erano a bilancio per la sagra ha subito lanciato un segnale sbagliato. Per questo penso che la sagra sia di tutti e deve superare sia la politica che gli interessi di parte».

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