Rifiuti abbandonati dieci multe da 600 euro

Il vizio del rudo abbandonato in ogni angolo della città e scaricato sotto ogni cestino dell’immondizia potrebbe trovare un deterrente dopo gli ultimi controlli della polizia locale cittadina. La telecamera dietro al cimitero ha immortalato, negli ultimi tempi, una decina di persone mentre scaricavano immondizia e rifiuti ingombranti. I destinatari dei verbali pagheranno 600 euro l’uno, come da regolamento provinciale. Tanto che sarà, per competernza ambientale sul territorio, la stessa Provincia di Pavia a incassare le multe. Alcuni di questi soggetti hanno cercato di smentire l’evidenza della fotografia. «Dietro al cimitero abbiamo installato due telecamere di nuova generazione, con riprese ravvicinate e grandangolo – spiega il comandante Davide Curti – quando abbiamo foto di questo genere diventa difficile contestarle».

Qualcuno ha anche tentato di negare la veridicità delle immagini, ma senza esito. L’assessore alla polizia locale Gigi Granelli è soddisfatto dell’operato e dei controlli degli agenti: «Abbiamo deciso di adottare la linea dura, che è quella delle sanzioni provinciali, perchè il valore della multa è alta, 600 euro. Questo perchè vogliamo ottenere l’effetto dissuasione. La gente deve sapere che è arrivato il momento di dire basta. Inoltre esiste un altro aspetto della situazione che si è venuta a creare, perchè a ogni abbandono di rudo e a ogni discarica abusiva che si viene a formare in città è necessario finanziare una pulizia a cura dell’ufficio ambiente. Questi interventi sono costosi, spesso di due o tremila euro l’uno e anche di più. Questi soldi, poi, vanno a incrementare la spesa della Tari, la tariffa rifiuti che pagano tutti i cittadini». I controlli, però, non arrivano solo dietro al cimitero. Una segnalazione del consigliere Franco Manzini ha consentito un intervento rapido della polizia locale alle frazioni orientali e di conseguenza un accertamento che è ancora in corso in questi giorni. «Anche in questo caso la multa potrebbe essere salata – conclude il comandante Davide Curti – ci sono verbali che possono nascere da interventi di questo tipo». Nessuna schiarita invece per l’addetto alla videosorveglianza. Un avviso di mobilità è scaduto ieri, martedì, ed è andato deserto. E i vigili senza addetto alle telecamere sono un po’ azzoppati.

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