ZEME – Il corpo, senza vita, di Leonarda Piga, 63 anni, residente a San Giorgio Lomellina, era a terra, lacerato da ferite. La dinamica della tragedia dovrà essere chiarita dalle forze dell’ordine, accorse sul posto. Erano circa le 17,30 di ieri, mercoledì, quando Marina Salmoiraghi, veterinaria e proprietaria dell’allevamento di alani, situato a Zeme, in località cascina Liberata, ha trovato il corpo esanime della 63enne, presumibilmente custode dell’azienda. L’ipotesi sarebbe che la donna sia stata sbranata dai due cani presenti nel recinto, ma non si può escludere che la stessa abbia avuto un malore e che gli animali, solo successivamente, si siano scagliati contro di lei. Saranno l’autopsia e le indagini a chiarire la dinamica dei fatti.
La dinamica della tragedia deve essere ancora chiarita. La scoperta del corpo della custode 63enne di San Girogio è stata fatta nella cascina Liberata dalla proprietaria dell’allevamento degli alani. L’allarme è scattato alle 17,30 di mercoledì. Marina Salmoiraghi, venetrinaria e titolare dell’alllevamento di cani di razza alani dei Cinegeti, quando è rientrata nella cascina Liberata appena fuori a Zeme, in direzione Olevano ha trovato a terra all’interno nel recinto dei cani, il corpo senza vita di Leonarda Piga di 63 anni. Diverse le ferite lacero contuse sulla vittima, non si esclude che abbia sia stata sbranata dagli alani mentre stva portando loro del cibo, oppure bbia avuto un malore e in un secondo tempo gli animali l’abbiano aggredita a terra. I carabinieri della compagnia di Vigevano stanno cercando di chiarire i dettagli della tragedia. In cascina è intervenuto anche il magistrato di turno in procura, Andrea Zanoncelli, il quale ha aperto un fascicolo contro ignoti.
