Il presidente del Cda Carabelli: «Il nostro compito si esaurisce qui, solo uno sviluppo dell’interporto poteva suggerire di restare»
«Il Consorzio intercomunale per un piano sviluppo dell’Alta Lomellina sorto su iniziativa del Comune di Mortara nel marzo del 1967, è ormai diventato una realtà consolidata». Si legge questa frase sul sito internet del Cipal nella sua home page. Inoltre cita la partecipazione di 24 comuni, mentre la realtà è che, da tempo, la platea delle amministrazioni presenti si è ridotta a Ceretto, Cergnago, Confienza, Cilavegna, Cozzo, Lomello, Palestro, Parona, Robbio, Sant’Angelo, San Giorgio, Valle, Velezzo, Sartirana. Sono quattordici, rimaste dopo alterne vicissitudini.