Una città nuova di “zecca”: cantieri da oltre 500mila euro

Ora il tetto delle elementari, poi la riqualifica dell’impianto natatorio. A medio-lungo termine saranno investiti tre milioni e mezzo di euro

Con la fine dell’anno avremo una Cilavegna nuova di “zecca”. Intanto in settimana partono i lavori per il rifacimento del tetto della scuola elementare “Gianni Cordone”, finanziati dai fondi ricevuti dalla Regione per l’emergenza Covid-19. Gli interventi costeranno complessivamente 180mila euro. Altri 70mila erano stati spesi invece per interventi di restauro all’interno e nei pressi delle scuole medie “Pietro Conti”, laddove, tra le altre cose, è stato realizzato un nuovo parcheggio (per un importo di 35mila euro). Quelli riguardanti le scuole sono una parte dei cantieri nei programmi autunnali dell’amministrazione comunale e che serviranno a dare un volto nuovo alla città. Nello specifico, si parla di interventi che, tra quelli pronti a partire e altri calendarizzati, nei prossimi mesi sfioreranno l’ingente somma di tre milioni e mezzo di euro

«Per la copertura delle scuole elementari, abbiamo ricevuto l’autorizzazione da parte della Sovrintendenza alle belle arti – spiega il vicesindaco Giuseppe Colli, che ricopre anche la delega ai Lavori pubblici – e affidato il cantiere». Ma non è tutto. «Per il ponte dell’Immacolata – prosegue l’assessore Colli – inizieremo l’intera riqualificazione dell’asilo nido, con sostituzione degli interni ed esterni. Per quest’opera spenderemo altri 70mila euro, che rientrano nel contributo regionale ricevuto per l’emergenza Covid-19 (in totale ammonta a 350mila euro, ndr). Inoltre abbiamo ricevuto dallo Stato un contributo straordinario di 55mila euro per mettere a norma l’impianto antincendio delle scuole medie, dove  abbiamo sistemato il seminterrato e realizzato nuove aule». Gli altri 100mila euro rientranti nei fondi Covid saranno investiti nel restauro della piscina comunale, a partire dalle caldaie e dall’impianto elettrico. «A questi si aggiungono gli interventi realizzati dal gestore che riguardano le vasche e lo scivolo – continua ancora Colli – e costeranno altri 330mila euro. Senza dimenticare che stiamo parlando con Parona per la realizzazione della pista ciclabile che collega a Gravellona, un progetto per il quale servono 125mila euro, e termineremo la bonifica dell’ex Rondo, utilizzando l’ultima parte degli 820mila euro ricevuti dalla Regione», conclude. 

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