Time Break! Lo sport: un’opportunità a 360° tra gioco, scuola e professione

Se ne parla sabato 28 novembre alle 10.30 all’Istituto “A. Omodeo” in una tavola rotonda online in cui si confronteranno docenti, atleti, rappresentanti delle società sportive locali e nazionali. A moderare i numerosi partecipanti sarà la prof.ssa Lucia Bono, referente dell’Indirizzo Tecnico dell’Istituto Omodeo e del Gruppo di progetto della nuova curvatura in Management e Marketing dello Sport. Ad aprire la mattinata sarà il prof. Maurizio Mondoni, docente di Scienze Motorie dell’Università Cattolica di Milano sottolineando il valore formativo dello sport: «Lo sport interviene nel processo di formazione dei giovani non solo come attività ristoratrice, ma come un “sano”(non malato di competizione e protagonismo) mezzo di crescita, di formazione e di educazione che permetta loro di raggiungere la maturità con leggerezza e piacere». Nell’arco della chiacchierata troveranno spazio le testimonianze di atleti o professionisti, molti dei quali ex studenti, che si sono realizzati, anche professionalmente, nell’ambito sportivo. Paolo Zago, istruttore e formatore dell’Alessandria Calcio 1912, Margie Santimaria, triatleta professionista, Alessandro Rodolfo Metalpa, centrovasca Rari Nantes Savona, Andrea Gallina, preparatore atletico della Nazionale di Skeleton. Alessandro Soldati, Direttore Sportivo rifletterà sul fatto che «Lo sport può essere anche un’ottima occasione per coltivare non solo una passione ma anche creare concrete opportunità lavorative, pur non perseguendo la strada da atleta professionista. Il mio percorso nel mondo del calcio ne è un esempio. Lo sport infatti può essere uno dei settori in cui delineare la propria carriera professionale purché alla passione – assolutamente imprescindibile – seguano una forte dedizione e una accurata preparazione. Il settore sportivo in Italia ha ampi margini di miglioramento e la presenza di figure manageriali ben formate sarebbe più che auspicabile». Secondo Matteo Gallina, Direttore Tecnico della Pro Mortara «purtroppo il momento che viviamo lo conosciamo tutti… da persona di sport a 360° ne sono coinvolto nei diversi ambiti di lavoro da docente, da allenatore, da direttore tecnico di una Associazione sportiva che ha deciso di non districarsi tra i regolamenti per trovare spazi di manovra ma di dire stop per ora, scelta non facile perché vuol dire limitare i bambini nel loro “lavoro”: giocare! Per me lo sport è per tutti e per sempre e questo momento deve permetterci di riflettere e dobbiamo cogliere questa occasione». Significativa l’affermazione di Barbara Almini: «La Costanza 1884 Andrea Massucchi è onorata tutta di essere stata invitata a partecipare a questo incontro con i giovani alunni dell’IIS Omodeo di Mortara, di poter esprimere e illustrare un percorso di vita parallelo e compatibile tra studio e esercizio della disciplina sportiva, di rispetto delle regole, di educazione e di crescita che il nostro sodalizio ha sempre sostenuto e promosso nei suoi 136 anni di vita, dimostrando che con passione e impegno si possono raggiungere gli obiettivi voluti».

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