Dopo le proteste, gli interventi Via Molinai sarà rifatta da zero

Il tratto che porta alla frazione Bozzole non è mai stato completato La giunta Farina sborserà altri 20mila euro ai 600mila già investiti

Il piano strade si arricchisce di altri interventi straordinari che costeranno al Comune altri 20mila euro, in aggiunta ai quasi 600mila già investiti divisi negli ultimi due anni. Tra le vie che saranno oggetto di attenzione, già a partire da questa settimana, c’è via dei Molinai, la strada che porta verso la frazione Bozzole e che più volte nel corso degli anni è stata sotto la lente di ingrandimento, soprattutto per le proteste dei residenti che lamentavano le cattive condizioni dell’asfalto, da tempo dimenticato. «Si interverrà anche nelle vie Cantone, Parasacco e Lucentina», garantisce l’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Santagostino. Dal 2019 sono stati rifatti completamente un tratto di corso Cavour, largo Primo Maggio, via San Rocco, vicolo della Cinta, via della Mura, vicolo Murato, via Moruzzi, via Vittorio Veneto, via Siberia, i tratti delle vie Mulino e Alagna, il primo tratto di via Realetta, le vie Sonno e Venturina. 

I lavori rientranti nel piano strade sono stati realizzati con il contributo di Enel Gas, che si è occupata dei sottoservizi. La ditta era intervenuta nelle vie XXV Aprile, Villani, Roma, della Bozzola (compreso il parcheggio nei pressi della stazione), Ferraris (compreso il parcheggio), Scalina, piazza della Vittoria, Salvador Rosa, Monti, Stelvio, Abetone, Redipuglia, vecchia d’Antona e vicolo dei Tintori. «Entro la fine dell’anno agiremo su quei punti ancora ammalorati – chiarisce l’assessore Santagostino – poi nel 2021 ci sarà la terza parte del piano strade, i cui interventi saranno affidati in primavera. Il mio progetto, nei cinque anni di mandato, era quello di sistemare completamente i manti stradali, oltre a completare tutti gli interventi di luce, gas e fognature». Una parte sarà quindi dedicata a via dei Molinai: recentemente in molti si sono lamentati a propositi dei rischi per la circolazione (oltre che dei guasti rimediati ai propri mezzi), a causa delle condizioni in cui versa l’asfalto, ridotto a colabrodo. Come aveva spiegato Santagostino, si tratta di una via periferica che non è mai stata completata e va quindi rifatta daccapo. «Comprendiamo il disagio dei residenti – va avanti ancora l’esponente della giunta di piazza della Repubblica – ma abbiamo dato priorità alle strade più trafficate e frequentate dalla gente. Adesso però siamo pronti a intervenire». 

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