Il trasporto degli studenti non è ancora a regime

Finisce il primo quadrimestre e tornano le lezioni in presenza

La prenotazione dei posti sui pullman sarà possibile da febbraio

Ennesima giravolta nell’organizzazione scolastica in questo tormentato anno 2020/2021. Da questo lunedì le scuole superiori e le seconde e terze medie sono tornate in presenza (le superiori al 50%) in anticipo rispetto alla data prevista del primo febbraio perché la Lombardia è tornata in zona arancione, situazione che ha creato molte polemiche. Alcuni istituti, come l’Omodeo di Mortara, hanno atteso ancora qualche ora, riaprendo alla presenza ieri (martedì). Sta di fatto che sull’organizzazione scolastica quest’ulteriore cambiamento è arrivato in una fase particolarmente delicata e impegnativa dell’anno scolastico: la fine del primo quadrimestre, le verifiche dell’apprendimento, gli scrutini intermedi e le prime indiscrezioni sull’esame di maturità del 2021. Inoltre, come se non bastasse, il piano di riorganizzazione dei trasporti che prevede anche lo scaglionamento degli orari di accesso alle scuole e di rientro a casa degli studenti non è ancora a regime e perché ci vada sarà necessario attendere almeno l’inizio della prossima settimana. Nel frattempo Autoguidovie, l’azienda di trasporti che organizza il servizio di linea in provincia di Pavia, ha riaperto il sito e la app per le prenotazioni dei servizi e il pagamento degli abbonamenti. Il tema che appassiona di più gli studenti del quinto anno e i docenti è quello che riguarda gli esami di maturità del 2021. Per ora circolano le prime indiscrezioni ma le norme definitive dovrebbero uscire lunedì prossimo. Il perseverare della pandemia comporterà anche per quest’anno un esame svolto soltanto in forma orale che partirà dall’esposizione dell’elaborato delle discipline di riferimento. A differenza dall’anno scorso non tutti i maturandi saranno ammessi: tornano le bocciature, ma per essere ammessi all’esame basterà un giudizio complessivamente sufficiente. La partecipazione all’Invalsi non sarà requisito d’ammissione, mentre l’alternanza scuola-lavoro sì. Una volta ammessi all’esame, gli studenti dovranno affrontare un colloquio orale della durata di circa un’ora che vale fino a 40 punti in presenza della sola commissione interna e di un presidente esterno. I restanti 60, invece, deriverebbero dai crediti del triennio. 

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