Ha diretto per molti anni l’ufficio dei servizi sociali del Comune, un incarico dove la delicatezza e la professionalità rappresentano le linee guida. Giuse Morando è scomparsa lunedì a 65 anni, per un malore improvviso che non le ha lasciato scampo. Era conosciutissima. Il suo lavoro l’aveva messa in contatto con un pubblico spesse volte difficile, a cui lei ha sempre offerto un giusto approccio e una mano tesa. Non va dimenticato il suo impegno nella Compagnia Dialettale mortarese in cui ha impersonato figure caratteristiche e divertenti della nostra società. È ricordata sui social (che lei frequentava molto) da tantissimi amici che la rimpiangono dal profondo del cuore. Il sindaco di Mortara, Marco Facchinotti scrive: «Non è possibile che la vita ci abbandoni così, improvvisamente, quando meno te lo aspetti! Non più tardi di ieri pomeriggio (domenica, ndr) avevamo commentato su quanto ci eravamo divertiti tutti al nostro concerto in auditorium, con l’auspicio di ritornare in presenza quanto prima sul palcoscenico, sul quale anche tu hai dato prova della tua capacità e simpatia». Giuse Morando lascia il figlio Simone Lambra, apprezzato educatore presso l’Anffas di Mortara. I funerali sono fissati per oggi, mercoledì, alle 10 nella basilica di San Lorenzo.