Cresce la percentuale di giovani che non studiano e non lavorano

Nell’ultimo anno si è passati dal 14,8% al 17,4%. Per la psicologa

il problema è profondo e articolato: «Disagi forti, ma è possibile uscirne»

Cresce in maniera preoccupante la percentuale dei giovani che non studiano, non lavorano e neppure cercano di formarsi. Si tratta dei cosiddetti “Neet”, acronimo di “not in education, employment or training”: nella fascia tra i 15 e i 29 anni, in Lombardia, un giovane su sei sostanzialmente è fermo, precisamente il 17,4%. Lo sottolinea Unioncamere, che ha presentato un’interessante analisi su dati istat con riferimento all’ultimo trimestre 2020. Si registra…

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