Il 24enne Andrea Maiolani lavora al Connaught Bar, che ha ottenuto
il titolo nel 2020: «Non mi pongo limiti, voglio continuare a crescere»
DORNO – Un lomellino tra i migliori bartender di Londra. È questa la storia di Andrea Maiolani, 24 anni, dornese di origine, che dal 2015 risiede a Londra, dove attualmente lavora al Connaught Bar al Connaught Hotel, insignito nel 2020 del titolo di miglior bar per la classifica “World’s 50 Best Bars”. Si tratta di una classifica annuale dei cinquanta migliori bar al mondo, stilata prendendo in considerazione caratteristiche quali, tra gli altri, il servizio, l’atmosfera, l’attenzione al cliente, I cocktails e il menù. La sua è la storia di chi non ha avuto paura di lasciarsi tutto alle spalle e partire per l’estero, cercando di raggiungere i propri sogni. Diplomatosi presso un istituto alberghiero a Pavia, a 18 anni è partito per la capitale inglese. «Ho iniziato ad approcciarmi al mondo del lavoro a 15 anni, iniziando l’alternanza tra scuola e lavoro – spiega Maiolani – durante quel periodo ho avuto modo di osservare e mettere in pratica le conoscenze che mi venivano insegnate. Poi, una volta diplomatomi, sono partito per Londra. Inizialmente era per me un’esperienza per imparare un po’ di più la lingua inglese, vedere un’altra realtà, e soprattutto migliorare le mie conoscenze e la tecnica. Inizialmente avevo pianificato di restare al massimo tre o quattro mesi, invece sono ancora qui». Dopo l’inizio del lavoro per una catena di hotel di lusso come “commis de rang” (ovvero, il braccio destro del cameriere). Poi la promozione come caposala e supervisore, tutto questo soltanto all’età di 21 anni. «Dopo quell’esperienza decisi di rientrare in quel che sentivo più mio e che ho sempre fatto, ovvero il mondo della miscelazione – va avanti Maiolani – così mandai il curriculum all hotel e mi trovo ancora qua, a lavorare per un’icona mondiale dell’ospitalità e dell’arte del bere miscelato. Personalmente non voglio crearmi un traguardo: continuerò a fare del mio meglio per crescere e migliorare ogni giorno sul posto di lavoro,non voglio sentirmi arrivato perché non lo sono, questo è solo un inizio, un investimento per il futuro». Il futuro dove sarà? «Non ho ancora pensato di tornare in Italia – conclude Maiolani – mi piacerebbe tornare, ma non ora: questo è il periodo dove decidi l’importanza della tua carriera. Il mio obiettivo sarebbe diventare un bar manager o bar lounge manager.
Ora, sebbene fisicamente a casa, lavoro lo stesso: ogni giorno io e i miei colleghi abbiamo incontri per organizzare la riapertura del bar, rivedere la lista cocktails, introdurre nuove tecniche di miscelazione e nuovi prodotti».