Il presidente Campana: «Avevo chiesto alla giunta 5mila euro
per tenere in vita la mia associazione, e senza non posso fare nulla»
Scoppia la guerra tra Comune e Consorzio di tutela dell’asparago. Due i motivi: intanto, la nascita di una seconda associazione di tutela, l’Apac (Associazione produttori asparagi cilavegnesi), una mossa vista come politica dal Consorzio nato nel 1987, in quanto dietro le sue fila c’è l’attuale vicesindaco Giuseppe Colli. Al suo fianco ci sono il presidente Paolo Banfi, il tesoriere Enrico Falzoni e i consiglieri Luigi Grassi, Cipriano Rosselli e Luciano Ballottari. La loro peculiarità è la coltivazione dell’asparago rosa tutelato dal marchio Denominazione comunale d’origine e promozione a Cilavegna e nei dintorni. Ma, oltre a questo, ci sono anche i contributi che sarebbero stati richiesti dal Consorzio e al momento non sono stati ancora ricevuti. «Avevo richiesto 5mila euro – spiega Gianpiero Campana- abbiamo alcuni progetti in mente, ma senza quei soldi…