Sul ritorno di tutti in classe le dirigenti hanno dei dubbi

Gli istituti attendono le disposizioni ufficiali per potersi organizzare

Ci sono gli spazi, il problema principale potrebbe riguardare i trasporti

Possibile ritorno in presenza al 100% dalla prossima settimana, ma il dibattito è aperto: si parla anche di un aumento graduale. Le dirigenti delle scuole superiori cittadine nutrono alcuni dubbi, pur considerando gli istituti pronti ad accogliere tutti gli studenti. «Attendiamo di conoscere la decisione definitiva – afferma la preside dell’Omodeo, Stefania Pigorini – mi auguro che, come a inizio anno, venga lasciato un certo margine di discrezionalità per valutare la presenza delle adeguate condizioni di sicurezza. Fortunatamente noi a settembre eravamo nella condizione di poter riaccogliere tutti gli alunni. Il problema vero riguarda i trasporti». Era in programma per oggi (mercoledì) il tavolo di coordinamento provinciale, ma è stato annullato in quanto il prefetto attende di capire le nuove indicazioni. «Noi avremmo proposto di aumentare rispetto all’attuale 50%, pur restando sotto la quota del 75%». Così Michela Canfora, dirigente del Pollini: «La grande difficoltà in effetti riguarda i trasporti, non so se un rientro al completo sia fattibile da qui a pochi giorni. Con le nuove aule, l’istituto può accogliere gli studenti al completo, ovviamente bisogna rispettare al 100% le norme. Questa settimana avevamo chiesto di passare a una presenza al 65%» ma il tavolo è stato, come detto, rimandato. Si attendono novità in merito nel corso delle prossime ore. 

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