Cani cresciuti da “campioni“ in un allevamento di Robbio

L’attività dal 1971 è seguita da Romualdo Merlini e dalla figlia Daniela

Hanno partecipato a diecimila gare vincendo titoli italiani e mondiali

In Lomellina ci sono cani che crescono da campioni. L’allevamento “Valle dalle anatre” ed è intestato da Romualdo e Daniela Merlini, padre e figlia, fin dal 1971. Cinquant’anni di attività, generata dalla comune passione per i cani. Al suo interno ci sono attualmente 13 spinoni e cinque setter irlandesi, che negli anni si sono cimentati in tantissime gare a livello italiano e mondiale. L’ultima sabato scorso quando due setter, Ginebra e Liam, si sono laureati, l’una gran campione di San Marino, l’altro giovane campione sempre a San Marino. In occasione di queste gare, i cani vengono giudicati sia per il loro portamento, sia per l’eleganza ma soprattutto per la morfologia poiché devono rispecchiare il più possibile uno standard di razza fissato dalla Federazione. «Tutto è nato quando, nel 1971, mio padre ha incontrato il suo primo spinone – racconta Daniela Merlini – da allora, ogni giorno, ha imparato ha conoscerlo ed apprezzarlo come amico e compagno di vita ma soprattutto di caccia. Il suo rapporto con i cani ha sempre avuto un qualcosa di speciale. Poi, a metà  degli anni Ottanta, ha coinvolto anche me: nel frattempo avevamo avuto dall Enci (l’ente preposto la concessione dell affisso, ndr) il nostro allevamento in via Molino Miradolo. Ci tengo a dire che non vogliamo ricavare alcun profitto, ma lo facciamo per passione. Cerchiamo di dare ai nostri cani tutte le attenzioni e le cure di cui necessitano: li portiamo a camminare e a correre, abbiamo anche la fortuna di poter contare su grandi spazi aperti. Li testiamo geneticamente per la riproduzione. Adesso, anche in considerazione dell’età avanzata di papà, tendo a seguire io la gestione ma mi faccio sempre consigliare anche dall’alto della sua esperienza». Le prime gare sono iniziate nei primi anni Ottanta, una volta che mio padre ha allevato i primi soggetti e li ha ritenuti in grado di concorrere con esemplari da tutta Europa. All’attivo si contano circa 10mila gare, tra esposizioni e prove di lavoro. Nel ricco palmarés conquistato negli anni dall’allevamento “Valle dalle anatre” si contano, tra le altre cose, un Mondiale vinto a Milano e il premio come miglior allevamento, vinti entrambi nel 2015 ( campioni italiani, internazionali). «La pandemia ha inevitabilmente cambiato i piani anche  nel nostro settore – prosegue Daniela Merlini – normalmente partecipiamo a due gare al mese, sia italiane sia estere. Prima del lockdown, avevamo in programma il Cruft,  ovvero il Mondiale, a Praga a marzo 2020. Poi abbiamo dovuto modificare i nostri programmi. Adesso, pian piano, stiamo tornando alla normalità, pur nelle rispetto delle disposizioni anti Covid-19 che vietano ogni forma di assembramento. Infatti, se prima c’erano sempre mille soggetti a esibirsi, adesso ce ne sono 300. Inoltre nello Stato di San Marino non applicano il taglio della coda sugli spinoni, per cui ne abbiamo alcuni con la coda tagliata e altri no. Per quest’anno abbiamo già in calendario il Campionato europeo, anche se non sappiamo bene di preciso quando incomincerà, un’altra gara a San Marino il 5 e 6 giugno e a settembre a Montecarlo, e speriamo presto anche in Italia».

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