Mensa e Centro Vita, aumentano i bisognosi

Le esigenze di aiuto alla povertà sono in netto rialzo in questo periodo 

Il Rotary ha donato una cella frigo e un freezer per circa 10mila euro

Il rettore del santuario di Sant’Antonio don Felice Locatelli ha illustrato lunedì il funzionamento delle ultime donazioni del Rotary Vigevano-Mortara al presidente del club ingegner Giorgio Corsico Piccolino e ha colto l’occasione per fare un quadro delle attività che si prospettano alla struttura della Mensa Emmaus di Mortara e del Centro Vita con bisogni che aumentano giornalmente. «Qui da noi – ammette don Felice –  si presentano sempre più persone bisognose di qualsiasi cosa. Nella sede di via Sforza vengono distribuiti i pasti quotidianamente e arrivano anche tante donazioni. Prima di tutto alimentari, ma anche di materiale che viene poi utilizzato per razionalizzare il funzionamento della struttura, come quella che è stata fatta dai Rotary, i quali ci hanno donato una cella frigorifero, un grande freezer e un abbattitore. Queste apparecchiature hanno un valore complessivo di circa 10mila euro e ci consentono di conservare la merce deperibile». Il funzionamento della mensa, dall’inizio della pandemia, è totalmente cambiato. Nessuno entra direttamente. I pasti vengono preparati con il cibo fresco che proviene dal centro cottura di via Mazza, Centro sociale delle suore Pianzoline. «Le porzioni vengono sigillate e consegnate direttamente all’esterno – spiegano Marco Panza e suor Diletta Brambilla, che si occupano della preparazione e distribuzione dei pasti assieme agli altri volontari – il numero giornaliero di persone che si presenta a ritirare il cibo è variabile, ma sta tra le venti e le trenta. Sono invece molto aumentati coloro che vengono a ritirare ogni due settimane il pacco dei viveri». L’attività del centro Emmaus  è parallela a quella del Centro Vita di corso Garibaldi. Le due strutture si sono fuse e vi lavorano una ventina di volontari. «Il Centro Vita è aperto tutti i giorni dalle 14 alle 16 – conclude don Felice – vengono fatte consegne su appuntamento». La struttura è molto curata, riceve generi di vestiario li sanifica e li rimette a disposizione. Quelli meno belli vengono ritirati dall’Associazione Pianzola Olivelli. Quelli inutilizzabili portati a MiciAmici per i loro animali. Era presente al Centro Vita anche Paolo Martinoli, figlio di Pierangelo, che aveva iniziato l’attività di questa struttura negli anni Ottanta. Attualmente il Centro Vita offre anche pannolini per 15 bambini e latte per 7.

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