Più di una persona su due non aveva mai reclamato aiuti prima d’ora Ottanta invece le famiglie sostenute con il fondo “Vigevano Solidale”
A oltre un anno di distanza dall’inizio della pandemia, i più recenti dati sull’andamento dei contagi e l’accelerazione della campagna di vaccinazione lasciano finalmente sperare in un’imminente uscita dall’emergenza Covid. Tuttavia, accanto all’allarme sanitario, questi mesi sono stati segnati profondamente da una grave crisi economica e sociale, che ha messo a dura prova anche le famiglie vigevanesi. Per affrontare le difficoltà finanziarie, molti hanno dovuto rivolgersi – spesso per la prima volta – alle associazioni cittadine di volontariato: «Le conseguenze della pandemia si sono fatte sentire in modo consistente nel nostro territorio più che in altre realtà – racconta il direttore della Caritas di Vigevano, Don Moreno Locatelli – come dimostrano i dati del 2020. Il nostro centro di ascolto è intervenuto in circa 3.100 situazioni di necessità e il 56,2% delle richieste proveniva da persone che non avevano mai chiesto aiuto prima d’ora. A queste si aggiungono le oltre 80 famiglie sostenute attraverso il fondo Vigevano Solidale, avviato alla fine dello scorso anno e destinato ai nuclei familiari che per via del Covid hanno subito una consistente riduzione del reddito. Mentre il centro d’aiuto si fa carico perlopiù delle spese alimentari…