I malviventi sono tornati al camposanto approfittando dei ponteggi esistenti Hanno divelto quel che restava delle scossaline in rame e fatto altri disastri
È quasi scontato pensare che ci sarà un’altra volta, sino a quando non avranno portato via tutto. I ladri, infatti, sono tornati al cimitero e hanno ulteriormente completato l’opera. C’erano delle scossaline e delle converse di rame, nei tetti delle parti alte del camposanto, la zona monumentale. Sono manufatti che non erano mai stati rubati perché è pressoché impossibile accedervi senza attrezzature o piattaforme aeree. Solo che i ladri hanno capito che era questo il momento giusto. Grazie al ponteggio e alle scale che servono per la costruzione del nuovo lotto, nella quinta corte, i ladri sono riusciti a salire tranquillamente sul tetto e poi appoggiando una scala tra un edificio e l’altro, sono arrivati alla costruzione più antica.