Il gestore: «Noi non ce la facciamo più». L’amministrazione comunale segue con interesse: «La speranza è che riparta un servizio fondamentale»
Dal lockdown in poi è rimasta chiusa e non ha più riaperto, complici anche le restrizioni legate all’emergenza sanitaria che hanno successivamente penalizzato la sua attività. E, nell’attesa di un cambio di proprietà ancora da definire, la stagione estiva può di fatto definirsi conclusa prima ancora di incominciare. La piscina di Cassolnovo, abituata a servire non soltanto gli oltre settemila residenti ma anche quelli provenienti dai centri limitrofi (Vigevano e Gravellona, per intenderci), vivrà verosimilmente anche quest’anno un’estate sottotono. Che la situazione sia grave lo conferma l’attuale gestore del centro “Happy & Fit” in via Tornura, Paolo Riccio: «Noi non ce la facciamo più – è telegrafico il suo parere – chi vuole, si faccia avanti, siamo aperti a tutte le proposte». Stando a quanto si apprende dalle indiscrezioni, sembrerebbe che ci siano due trattative, di cui una in fase molto avanzata. Lo scoglio è dato anche dagli interventi di ristrutturazione necessari per un impianto frequentato da molta gente, che necessita di alcuni ammodernamenti. Un dettaglio non di poco conto che al momento blocca qualsiasi trattativa. La vicenda è seguita con interesse anche dall’amministrazione comunale. «Noi siamo spettatori e non possiamo fare altro che assistere: non abbiamo alcuna voce nella partita – fa sapere il sindaco Luigi Parolo – la nostra speranza è che si riattivi al più presto un servizio fondamentale per i cittadini e non soltanto. Chiaramente ci sembra difficile pensare che a questo punto si possa pensare a una stagione estiva. Più facile pensare che si possa attivare quella invernale con alcuni corsi», conclude il primo cittadino Parolo. Staremo quindi a vedere cosa succederà nel corso delle prossime settimane.