Dal primo gennaio pagare gli esami del sangue all’ospedale Asilo Vittoria sarà problematico. Si potrà fare solo per mezzo della macchina automatica che si trova nell’atrio dell’Asilo Vittoria. Oppure con bonifico, da casa o in banca. Ovvio, sarà tutto più complicato. Lo scorso anno l’azienda ospedaliera Asst aveva spiegato che il ticket si sarebbe potuto pagare anche dal tabaccaio. Questo è successo per tutte le prestazioni escluso per gli esami di laboratorio. E c’è anche una spiegazione. Questo non toglie che i problemi ci saranno, anche se, confermano i funzionari «l’azienda è alla ricerca di una rapida soluzione». Il motivo sarebbero due sistemi operativi diversi, che vengono utilizzati negli ambiti delle prestazioni. Inoltre va ricordato che i pagamenti relativi alle prenotazioni del Cup, da gennaio, non potranno più essere fatti con i soldi in contante. Per tutto il 2019 si è potuto pagare ancora, ma fino ad un massimo di 10 euro.
Dal prossimo anno, invece, solo moneta elettronica, bancomat, carte di credito, direttamente al Cup oppure con il sistema PagoPA, presso le tabaccherie, bar e sistemi autorizzati di pagamento online. Oppure con bonifico bancario. Non si è ancora trovata la soluzione per risolvere il problema del pagamento di un banalissimo esame del sangue eseguito nella sala prelievi del laboratorio ubicato all’interno dell’ospedale Asilo Vittoria di Mortara. Fatto l’esame, l’unico sistema per versare i soldi è quello di un “totem” che si trova nell’atrio d’ingresso. Ma la gente non è soddisfatta: «Molto spesso non si riesce a farlo funzionare» dice un utente, davanti alla macchina. E gli esami di laboratorio non possono essere pagati al bar, dove peraltro c’è un sistema abilitato. Si può pagare tutto, escluso l’esame del sangue. Attenzione, però, perchè se non si paga scatta il recupero crediti e si arriva fino all’agenzia delle entrate.