Il rifugio: «Aiutateci con le cure per i cani»

L’obiettivo dell’iniziativa online è raccogliere 2.450 euro, al momento ci si è fermati a 315. I titolari: «Ogni anno siamo con l’acqua alla gola»

Un grido d’allarme per continuare nella propria attività. È stato lanciato dal rifugio per cani “L’Oasi Shangai” di via Regione Dosso Fontaneto che nelle scorse settimane ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma Gofound.me per la profilassi del branco. Il rifugio ospita circa 46 cani ma in passato è arrivato ad averne anche 200. Come ogni anno, si pone il problema delle spese per antipulci e antizecche (1.200 euro), antifilaria (mille euro) e vermifugo (500 euro), in aggiunta al compenso per la veterinaria e le sue colleghe. L’iniziativa, seguita in prima persona da Paola Losapio, non ha però riscosso molto successo. Servono 2.450 euro ma finora ne sono stati donati solamente 315. «Sappiamo che è un periodo difficile per tutti – spiega Maria Trapani, responsabile del rifugio insieme al marito Fiorenzo Pavanello – ma abbiamo bisogno di voi perché anche quest’anno ci sono state molte spese impreviste, non ultima due alberi di gelso che una forte tempesta la settimana scorsa ha sradicato, quindi dobbiamo metterli in sicurezza. Interventi chirurgici vari, cardiologo, neurologo, dermatologo, esami ematici, ecografie e molto altro ancora, senza contare le spese della farmacia e quelle per la manutenzione della struttura. Inoltre abbiamo molti cani anziani, quindi praticamente c’è un conto aperto con la nostra bravissima veterinaria Erika Cima e tutto il suo staff,  perché  ogni giorno c’è un cane da visitare, fare esami e controllare. È una situazione che si protrae ormai da anni: finora siamo riusciti sempre a integrare con fondi nostri, in quanto viviamo necessariamente in un regime di autosufficienza. Ma da quest’anno le profilassi sono a carico dei cittadini. Facciamo molti sacrifici,  ma ai nostri cani non facciamo mancare nulla: li facciamo sempre girare all’aria aperta, hanno tanto spazio di cui possono usufruire. Undici sono anche i nostri e sono la nostra vita. Anche soltanto con cinque euro possiamo raggiungere l’importo facilmente», conclude la responsabile. 

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