Sulla via Francigena ci sarà anche la statua

In attesa dei camminatori “blogger” alla Madonna del Campo sarà arricchito il punto di incontro e realizzata una fontanella a cura di Asm

La via Francigena potrebbe davvero diventare un motivo di attrazione turistica per la nostra città. Lo prova il fatto che l’iniziativa internazionale “Road to Rome”passerà da Mortara. È un viaggio di 4 mesi lungo la Via Francigena finalizzato a rilanciare il turismo lento in Europa a seguito della pandemia. È partito il 16 giugno e lo stanno realizzando dei “blogger” camminatori guidati da Myra Stals, social media manager di Road to Rome nonché volto dell’iniziativa che illustra le situazioni e le caratteristiche delle tappe che compiono. Per spiegare e capire questo passaggio saranno presenti oggi, mercoledì, in biblioteca Civico.17 a Mortara il sindaco Marco Facchinotti e la vicepresidente del consiglio provinciale Daniela Bio, proprio per illustrare le tappe istituzionali di questo transito. La provincia di Pavia si è spesa molto per la valorizzazione della Francigena e il Comune di Mortara pagherà il soggiorno dei testimonial nella nostra città oltre ad un pranzo presso un ristorante, perchè sono anche i prodotti tipici del luogo a destare interesse e attenzione nei media. Assieme alle istituzioni ci sono il gruppo “Sant’Albino e la Via Francigena” che ha come portavoce Daniela Cattelan: «È un’iniziativa molto importante per valorizzare i percorsi della Francigena sul nostro territorio. Vorremmo valorizzare l’ingresso in città, alla Madonna del Campo, dove ci sono già un murales e una panca. Grazie ad Asm avremo una fontanella d’acqua e la posa di una statua che ha realizzato Bruno Pavesi. Per esperienza personale so che la città viene memorizzata dai pellegrini al loro primo impatto con il territorio. Quindi questo luogo alla Madonna del Campo è fondamentale». La pensa così anche Bruno Pavesi, che sarà presente personalmente oggi al Civico.17 assieme ad Adriano Arlenghi. «Il fatto che “Road to Rome” passi da noi è molto importante non solo per i camminatori ma anche per l’economia turistica della nostra zona». Nel cartello già presente davanti al murales c’è infatti l’indicazione che Mortara è la città del salame d’oca. E si aggiungono le istruzioni per arrivare all’ostello di Sant’Albino. La statua è un’opera prima di Bruno Pavesi, che ha ottenuto un ottimo risultato. Si è cimentato nella realizzazione di una pellegrina donna, che si chiama Micol, dopo tante immagini di pellegrini maschi. È una struttura in acciaio saldato contornata con una rete rivestita di una resina ipossidica atossica. La statua è alta 110 centimetri e pesa 140 chili.    

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