Sagra, tutti impegnati per farla salvando gioco e gastronomia

È ancora da definire il tipo di chiusura della città. Le Contrade all’opera per il Palio (niente sfilata). Il Comitato e la Croce Rossa vogliono cucinare

La strada per realizzare la sagra del salame d’oca è percorribile, anche se restano alcune incognite. Ovviamente la speranza di tutti è che la manifestazione si possa fare. Magari con delle restrizioni, ma è necessario cercare di affrontare i problemi emergenti per risolverli. La riunione che si è tenuta venerdì mattina presso la sala giunta del Comune di Mortara è servita essenzialmente a porsi il problema della coesione. E tutti hanno risposto positivamente, anche il sindaco Marco Facchinotti. Oltre al primo cittadino c’erano la presidente del “Magistrato delle Contrade” Alessandra Bonato e per il Comitato Sagra il presidente Andrea Maffei e Fabio Rubini a cui si è aggiunto il presidente dell’Ascom di Mortara Edo Rossi. «In sintesi ragioniamo tutti sulle stesse necessità – ha ribadito dopo l’incontro Maffei – siamo impegnati a fondo per poter realizzare la manifestazione di settembre. Nessuno di noi, però, si illude di fare le stesse cose e manifestazioni di prima della pandemia. Dovremo cercare di fare una sagra rimanendo nei parametri delle regole e delle possibilità che saranno in vigore alla fine di settembre». Il Magistrato, ovvero la Bonato, pensa che si potrà fare il Palio transennando la piazza per garantire un numero di presenze regolamentate. Le Contrade arriveranno nella piazza scelta partendo dai loro rioni con un numero di figuranti limitato. Quello sarà l’unico pezzo di sfilata che potremo vedere, visto che la sfilata vera e propria non sarà fatta. «L’incontro è stato sereno e disteso – ha ammesso Maffei – ma non possiamo far altro che vivere giorno dopo giorno». Il Comitato ha voluto fare un incontro in Comune proprio per avere il polso della situazione. È emerso che potrebbe esserci un’isola venerdì sera, centrata sulle attività commerciali e agli spettacoli che queste vorranno organizzare. La ripetizione al sabato sera, dopo l’inaugurazione in sala consiliare del sabato pomeriggio. Il Comitato si è già incontrato con la Croce Rossa, che due anni fa ha inaugurato una proficua collaborazione per la gestione della ristorazione. «Vorremmo ripeterlo anche quest’anno – conclude Maffei – rispettando i distanziamenti e soprattutto rimanendo all’aperto, dove le probabilità di contagio dovrebbero essere ridotte a zero». Il sindaco ha confermato che dovrebbe esserci il Luna Park e un mercato che non sarà grande e affollato come quelli precedenti. Il concetto espresso è stato questo: tutti impegnati a lavorare per la sagra per non farsi trovare impreparati a settembre.

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