Il Comune interviene per evitare infiltrazioni piovane nelle cappelle
In fase di costruzione anche il “giardino delle rimembranze”
Il Comune di Mortara è stato costretto a porre rimedio ad uno dei furti commessi al cimitero urbano nel mesi di giugno e luglio. I raid dei ladri erano stati almeno tre o quattro e nel complesso il danno aveva superato i centomila euro. Ad agosto il Comune ha dovuto porre rimedio, almeno parziale, alle perdite e infiltrazioni d’acqua che hanno interessato loculi e cappelle della Corte quinta, dove si stanno effettuando i lavori di ampliamento. L’intervento previsto dall’ufficio tecnico comunale è di 13.054 euro stanziato con una delibera del responsabile del servizio lavori pubblici «a seguito del furto dei canali e scossaline in rame sui tetti dell’ala nord del cimitero urbano compiuto il 1 giugno 2021 come da denunce effettuate presso la stazione dei carabinieri di Mortara. Si rende ora necessario un intervento di ripristino della lattoneria». La realizzazione dei lavori è stata affidata alla ditta Santino Trecate. L’azienda Futura che gestisce il Cimitero in project financing per 15 anni era stata accusata di non aver tempestivamente ottemperato alla installazione del servizio di videosorveglianza previsto dal capitolato. Nelle settimane scorse è stato effettuato un primo intervento e la ditta Zanetti (che ha in appalto l’illuminazione votiva) ha installato le prime otto telecamere di sorveglianza che dovranno essere completate con altri occhi elettronici. Vengono in questo modo controllati gli ingressi e la presenza di soggetti estranei all’interno dopo la chiusura. Nel frattempo proseguono i lavori di completamento delle nuove cappelle e loculi ed è stata già installata la piattaforma del “giardino delle rimembranze” che servirà per lo spargimento delle ceneri a discrezione delle famiglie che hanno voluto cremare le spoglie mortali dei loro cari.
