La Baratè punta su Mortara per crescere e assumere

Dopo aver già raggiunto i risultati ottenuti in passato, nel 2021 ambisce a toccare i 40 milioni di fatturato: «Cerchiamo 7-10 persone sul territorio»

Un’azienda che punta su Mortara per crescere, ampliare il proprio raggio d’azione e anche per assumere. Nel corso del mese di agosto è divenuta operativa in area Cipal la Baratè Spa, realtà specializzata nel taglio di leghe di alluminio. Oggi l’amministratore delegato è Niccolò Rampini Baratè, figlio di Alberto Baratè, l’imprenditore scomparso lo scorso febbraio che è stato una figura centrale e determinante nello sviluppo dell’azienda nei decenni: «Ci siamo trovati a dover ripensare anche l’organigramma – afferma il titolare – io ero direttore commerciale, oggi con mia sorella Alice, che cura le componenti riguardanti la sicurezza informativa e di stabilimento, oltre a seguire il personale e la parte IT, rappresentiamo l’amministrazione dell’azienda». Che vede la presenza di tre responsabili, i quali coprono le diverse aree di competenza della Baratè: «Stiamo cercando inoltre un ingegnere gestionale per attivare quello che viene definito “flusso del valore”, puntando su un’organizzazione orizzontale». La nuova sede non passa inosservata: si tratta di 12mila metri quadri coperti, più 300 mq di uffici «e un terreno nel quale potremmo costruire altrettanto. Abbiamo dei margini di crescita. Questa sarà la nostra sede definitiva». Una realtà nata a Vigevano negli anni Trenta, in via Leonardo da Vinci. Dopo un primo trasferimento in città, il passaggio a Gambolò e quindi, oggi, l’approdo presso l’area Cipal: «A Gambolò i metri quadri coperti erano 8mila. Oggi ampliamo gli spazi…

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