Maria Rosa Gaviglio, medico estetico d’esperienza: «Si sta diffondendo una cultura della pelle, la bellezza richiede un’attenzione costante»

Sarà capitato anche a voi di mettervi davanti allo specchio e di tirare la pelle per togliere le rughette intorno a labbra e occhi. E pensare che non sarebbe niente male poter avere una gomma e cancellare i segni del tempo, dei dolori passati, delle fatiche del quotidiano. Bè, non siete soli. La tendenza del momento è proprio quella, ancor di più dopo questi due anni difficilissimi, di lockdown e ansie crescenti. Ce lo racconta la dottoressa Maria Rosa Gaviglio, medico estetico con studio a Sannazzaro e in San Babila a Milano e un’esperienza trentennale nella cura della pelle. «In seguito alla pandemia, sono aumentate le richieste di un viso più disteso e fresco, in particolare nella zona perioculare, ovvero la parte del viso libera dalla mascherina. C’è una necessità anche psicologica di vedersi più distesi e luminosi, perché davvero il viso è segnato dalla preoccupazione di questi mesi difficilissimi. Tutto questo si ottiene grazie alla tossina botulinica oppure ai filler, che sono di sicuro i trattamenti più richiesti». Ecco, la dottoressa nomina il botox e l’immagine che ci compare davanti istintivamente è quella di un viso artificioso, finto, di plastica. La realtà è molto diversa. «Negli ultimi anni la tendenza è decisamente naturale – ci spiega il medico – la correzione c’è, ma non deve vedersi e soprattutto non deve alterare le proporzioni del viso e la fisionomia. A patto ovviamente di rivolgersi sempre a specialisti e di fare attenzione ai prodotti utilizzati. Perché sempre della nostra pelle si tratta, un organo di cui avere la massima cura». Quindi basta labbra a canotto? «Le più giovani richiedono ancora labbra carnose, ma non come nel passato. Soprattutto si sta diffondendo una cultura della cura della pelle che è davvero importante. Non solo interventi estetici, ma un’attenzione costante al benessere della nostra cute, con peeling mirati, biostimolazioni, l’uso di prodotti mirati per la routine quotidiana. C’è stato un vero cambiamento culturale: le nostre mamme cercavano la bellezza solo andando dal parrucchiere, perché avere la testa in ordine era sinonimo di cura di se stesse. Ora invece ci si rivolge anche al medico estetico, si investe sulla bellezza. Si rinuncia insomma a comperare l’ennesimo vestito e ci si regala un trattamento per il viso. Perché, diciamocelo, si vuole invecchiare il meno possibile e, così come si curano alimentazione e allenamento, si cerca anche di dimostrare la propria giovinezza interiore attraverso l’immagine esteriore». La curiosità è donna e soprattutto è della Colli, per cui, sapendo che la dottoressa ha varie pazienti vip, donne bellissime e sempre sotto i riflettori, chiedo se davvero facciano interventi pesanti per essere così perfette. «In realtà no. Lavorando con la loro immagine, devono essere sempre fresche, per cui la scelta è quella di una cura continua e costante. Piccoli interventi ma frequenti, che regalano un incarnato sempre apprezzabile. È quello che dovremmo fare tutti noi. Curarci con costanza. E non serve fare filler o botox e nemmeno spendere grosse cifre. Basta usare la crema giusta, consigliata da uno specialista, e usarla ogni giorno. Come diceva infatti Helena Rubinstein, non ci sono donne brutte, ma soltanto donne pigre». In poche parole, facciamo mea culpa e cominciamo a volerci bene. A partire dalla pelle. 

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