Sono i quattro elementi che creano la Calce, un materiale naturale con una storia di 3000 anni. Si parte da un Sasso Calcareo cotto a 800/900°, in cottura si libera anidride carbonica e si forma ossido di calcio noto come “Calce Viva”, altamente reattivo. Immersa in acqua la Calce Viva, voracissima di acqua, reagisce rilasciando una grande quantità di calore e diventando una pasta nota come Grassello di Calce. Il Grassello di Calce in opera, reagendo con l’anidride carbonica dell’aria, indurisce attraverso la carbonatazione formando un materiale analogo al Sasso Calcareo originale… e così il “Ciclo della Calce” si chiude. La Calce è un materiale naturale che, col passare dei decenni torna all’origine, un sasso calcareo facilmente degradabile e non inquinante. La struttura a pori larghi rende la Calce un legante altamente traspirante e un regolatore di umidità che assorbe il vapore e lo rilascia successivamente, se si bagna non si gonfia e si asciuga, creando un ambiente sano e salutare. La Calce è un legante che si può miscelare con diversi materiali: con le sabbie si ottengono intonaci e finiture di prestigio, con la Canapa si può realizzare una coibentazione naturale e acustica con solo 5 mm di spessore, con la polvere di canapa si realizzano finiture molto particolari, con il Cocciopesto diventa un cemento naturale con un metodo adoperato dai Romani. Noi utilizziamo la Calce abitualmente nel restauro di edifici storici e negli interventi di bio-architettura come sotto la Torre del Bramante, grazie all’apporto tecnico di F. Lombardo.
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