Differenziata sotto il 60% Incidono sempre gli abbandoni

Uno dei temi più spinosi a Vigevano, sia in centro sia in periferia. E nonostante l’impegno dei volontari che si mobilitano ogni mese per ripulire le strade dai rifiuti, la differenziata rimane abbondantemente sotto i limiti prefissati da Comune e Asm-Isa. Secondo l’ultimo dato di dicembre, la percentuale del trattamento si attesta al 58,7 per cento, abbondantemente distante da quel 65 per cento previsto dalla ditta che si occupa del servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti. «Troppo poco – commenta Giorgio Tognon, amministratore delegato di Asm-Isa – se si pensa che Garlasco, in soli sei mesi dall’introduzione del servizio, è al 75 per cento mentre Tromello è al 73 e Borgo San Siro è all’82 per cento. Lunedì siamo partiti a Cassolnovo e Gravellona, dove prevediamo di arrivare al 70 per cento.

Tra questi gli abbandoni, di cui sono stati segnalati altri casi nell’ultima settimana con rifiuti scaricati in strada San Marco, uno dei quartieri oggetto di segnalazioni. « È chiaro – prosegue Tognon – che possiamo fare ben poco contro la mancanza di senso civico da parte di alcuni che non si rendono conto che basta rispettare poche semplici regole. Mi piace però rimarcare il risultato prodotto dalla campagna “Ripuliamo Vigevano” introdotta ad aprile che, se non ha prodotto un vantaggio in termini quantitativi, ha avuto l’effetto di favorire una presa di coscienza tra i cittadini». Per il futuro si contano di introdurre altri strumenti, non più limitati alle semplici multe (che possono arrivare fino a 500 euro). «Da aprile – annuncia Tognon – introdurremo la figura dell’ausiliario ambientale che andrà in giro, per il mercato e per il centro ad esempio, e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di mantenere determinati comportamenti. Non vogliamo infatti che la sanzione sia la soluzione». Sentito sull’argomento, ha commentato anche il sindaco Andrea Sala: «Non è stato facile ma abbiamo avuto la determinazione di farlo – ha detto – abbiamo ampliato il porta a porta. Gli abbandoni sono sempre un problema ma registro una progressiva presa di coscienza. Ha aiutato l’estensione dei cestini».

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