CASSOLNOVO – Valorizzare una dimora storica nel cuore del Parco del Ticino, tutelarne la memoria e aprirla al pubblico. Con questi obiettivi è stato firmato oggi a Palazzo Lombardia il protocollo d’intesa tra Regione Lombardia, FAI (Fondo Ambiente Italiano), Parco Lombardo Valle del Ticino e Comune di Cassolnovo per garantire la tutela, la valorizzazione e la fruizione pubblica di Casa e Tenuta Perego, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso.
ASSESSORE CARUSO: DIAMO UNA VITA A UN BENE STRAORDINARIO – “Il progetto – ha spiegato l’assessore – prevede la nascita di una casa-museo, spazi per laboratori didattici, servizi per visitatori e percorsi di valorizzazione agricola e ambientale. Casa Perego rappresenta un esempio virtuoso di integrazione tra cultura, paesaggio e agricoltura. Sostenere questa iniziativa significa dare nuova vita a un bene straordinario e condividere con la comunità un luogo che custodisce il genio creativo di Filippo Perego e il valore storico del territorio. Regione Lombardia sarà sempre parte attiva in questo percorso, offrendo sostegno, competenze e visione”.
LA FIRMA DI TENUTA PEREGO – Alla firma hanno partecipato anche il presidente del FAI, Marco Magnifico, il vicepresidente del FAI e consigliere del Parco, Maurizio Rivolta, il responsabile degli Affari Istituzionali del FAI, Roberto Adamoli, il presidente del Parco Lombardo Valle del Ticino, Ismaele Rognoni, il direttore del Parco, Claudio De Paola e il sindaco di Cassolnovo (PV), Luigi Parolo. La proprietà, 48 ettari di terreni agricoli, di cui 36 a risaia, e una dimora di grande pregio, è stata donata nel 2020 al FAI dall’architetto Filippo Perego di Cremnago (Como) e sarà oggetto di interventi di restauro e rifunzionalizzazione. Il protocollo, della durata triennale, prevede una collaborazione attiva tra i firmatari per la gestione del bene e la sua integrazione nelle strategie di sviluppo locale.