A cura di Fiat Lux
Finalmente si è dato mano alla Piazza del Comune, con opere di giardinaggio importanti che hanno riportato un po’ di ordine e pulizia in questo spazio urbano. Certo viene da chiedersi, quanto durerà la pulizia, visto la frequentazione del luogo da parte di persone avvezze a vivere in ambiti di degrado e sporcizia, però, almeno un segnale è stato mandato, e questa è sicuramente una nota positiva e ne va fatto un plauso all’Amministrazione. A ben guardare però, in questa opera di sistemazione, c’è anche qualcosa che lascia perplessi, e a noi, che siamo più che boomer, e abbiamo vissuto gli anni dell’emigrazione della manodopera dal sud Italia, verso Milano e Torino, è sicuramente venuto in mente un aneddoto molto diffuso negli anni settanta. Si narra che a quell’epoca, nel le case popolari, che venivano date a chi si trasferiva dal sud per venire a lavorare al Nord, le vasche da bagno, presenti nei bagni completi degli appartamenti, non fossero cosa nota agli inquilini, pertanto venissero utilizzate come grandi vasi di fiori o ortaggi, nell’anelito a quel po’ di vita bucolica che gli emigrati avevano dovuto abbandonare, in cerca di un lavoro e di un reddito, che al sud era quasi impossibile da ottenere. Oggi questa visione bucolica ci fa un po’ sorridere, con la nostalgia della semplicità delle persone in quegli anni, ma ricordo benissimo che all’epoca questo fatto fu, per molto tempo, motivo di derisione e scherno nei confronti di una categoria di persone che venivano accomunate da un termine arcinoto e per fortuna ormai desueto: Terroni. Oggi nel vedere la vasca di quella povera fontana, che non ha mai fatto breccia nel cuore dei Mortaresi, e che meriterebbe sicuramente una collocazione più adeguata, riempita di terra, con piante che dovrebbero sviluppare ampio volume fogliare e floreale, mi ha fatto ricordare di quell’epoca di scherno, e magari anche l’Assessore, nel progettare un simile scempio monumentale, ha ricordato, con questo intervento, la sua infanzia felice, quell’epoca in cui i fanciulli non hanno pensieri e guardano con felicità i gerani crescere nella loro vasca da bagno.