MORTARA – Il problema della sicurezza in città è più vivo che mai. È stato arrestato in flagranza di reato E.A.A., un 20enne pregiudicato, protagonista nella giornata di sabato 16 agosto di un violento episodio di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento. L’intervento dei Carabinieri della Stazione di Mortara, supportati da un equipaggio della Sezione Radiomobile di Vigevano, è scattato in seguito a una segnalazione giunta alla Centrale Operativa da parte di un residente, preoccupato per una lite in corso tra un uomo e una donna all’interno di un’abitazione del suo condominio. Giunti tempestivamente sul posto, i militari hanno trovato i due protagonisti della discussione – già noti alle forze dell’ordine – in evidente stato di alterazione psicofisica, presumibilmente dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti. Dopo un iniziale tentativo di eludere il controllo, i due sono stati calmati dai Carabinieri, che hanno ricostruito come la lite fosse nata per motivi futili. Tuttavia, nel momento in cui i militari si stavano congedando dall’abitazione, il giovane ha improvvisamente aggredito i Carabinieri alle spalle, colpendoli con calci e pugni. La furia dell’aggressore ha reso necessario l’intervento di una seconda pattuglia per bloccarlo e ammanettarlo. Condotto presso la caserma di Vigevano per le formalità di rito, l’uomo ha continuato a manifestare un comportamento violento anche durante il tragitto: pur ammanettato, ha danneggiato a calci la paratia in plexiglass dell’auto di servizio. I due militari aggrediti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni, come accertato dai medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Vigevano. L’arrestato, visitato anch’egli dai sanitari, è risultato illeso. Al termine delle procedure, il 20enne è stato trattenuto in camera di sicurezza presso la Compagnia dei Carabinieri di Vigevano, in attesa del giudizio per direttissima previsto per la mattinata odierna.
