Sagra, maniche rimboccate Si entra nel vivo del confronto

Il Comitato si riunisce e conferma l’intenzione di “provarci”
Si punta a istituire un tavolo: «Per pianificare occorre parlarsi»

La macchina è in moto. Perché in questa fase «occorre lavorare come se la manifestazione fosse da organizzare normalmente». Così Andrea Maffei, presidente del Comitato Organizzatore della Sagra del Salame d’Oca, a margine della riunione del consiglio direttivo tenutasi lo scorso venerdì. Il primo passo ha riguardato l’avvio dell’abituale percorso burocratico, dalla richiesta dei necessari permessi a quella dei patrocini. «Nel frattempo – prosegue Maffei, entrando maggiormente nel merito della questione – abbiamo chiesto al Comune un incontro tra tutte le parti chiamate in causa». In sostanza, il Comitato in qualità di organizzatore si sente in dovere di porre in campo tutte le azioni possibili affinché si possa poi, nei tempi e nei modi adeguati, valutare con la massima serenità possibile ciò che sarà della Sagra 2020. E un dialogo tra tutte le anime che questa kermesse la vivono e la compongono risulta necessario, quest’anno più che mai: «È bene sentire il parere di tutti. Gli organizzatori siamo noi, ma dobbiamo e vogliamo comprendere quali siano le idee e i progetti delle altre realtà, quindi il Comune stesso, il Magistrato delle Contrade, il Consorzio di Tutela e gli Sbandieratori. Si tratta di entità primarie, e con loro è importante dialogare in maniera proficua».
In una fase storica come quella in corso, nella quale le restrizioni e le ordinanze mutano di settimana in settimana, è impossibile avere un quadro definito e sapere a metà giugno ciò che sarà a settembre. Ma occorre agire per farsi trovare pronti al momento giusto. Studiando se necessario più di un piano di sviluppo della Sagra: non più tardi di una settimana fa, sulle pagine de La Lomellina, avevamo registrato l’apertura, da parte delle varie componenti, a un confronto positivo e propositivo. Nessuna posizione assunta a priori, ma la ricerca di una soluzione in grado di soddisfare tutti, normative comprese. Come accennato, si terrà a breve un incontro alla presenza anche del sindaco. Probabilmente si andrà alla prossima settimana. «Ci troviamo a dover sviluppare il tutto un mattone alla volta – chiude Maffei – piccoli passi ma costanti per arrivare pronti al momento decisivo». In questi termini si è quindi espresso Edoardo Rossi, presidente di AsCom, dichiarazioni in linea con quanto evidenziato dal Comitato Sagra: «Il primo fondamentale passaggio è un confronto aperto, per capire le volontà di tutti. Sarà importante arrivare a settembre con una proposta, che nascerà inevitabilmente navigando a vista, giorno dopo giorno e sulla base di norme e disposizioni. Dovremo lavorare per la promozione del prodotto, certo, e della città nel suo complesso. I motori sono caldi, si va avanti. Ognuno, questo è chiaro, si dovrà assumere le proprie responsabilità».

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