A cura di Antonella Nipoti
Koh Samui è la seconda isola più grande della Thailandia. Le sue spiagge dorate e il mare piatto e cristallino, che sembra un lenzuolo d’acqua colorata, ne fanno una delle mete tropicali più affascinanti del Sud-est asiatico. Le strutture alberghiere sono per lo più resort con bungalow immersi tra palme da cocco, con statue di Buddha giganti che punteggiano il paesaggio e l’inconfondibile profumo di mango che vi accoglie ovunque. Siamo a Koh Samui, l’isola tropicale che molti hanno conosciuto anche come location della seguitissima serie TV The White Lotus, ambientata nel resort da sogno della catena di lusso Four Seasons. Il resort è incorniciato da giardini lussureggianti e fauna selvatica, che fanno da sfondo agli intrecci della trama. Ma fuori dai resort c’è un’intera isola da scoprire, con lunghe spiagge da sogno, cascate nascoste e una natura rigogliosa. Tra le spiagge più belle consigliamo: Chaweng Beach, la più conosciuta e animata, fulcro della vita notturna, con decine di bar, ristoranti e locali. Maenam Beach, perfetta per chi cerca tranquillità, ideale per famiglie e amanti del relax. Bophut Beach, elegante e suggestiva, ospita hotel a 5 stelle e si affaccia su un antico villaggio di pescatori, oggi animato da ristoranti e bar. Da non perdere l’escursione alle cascate di Na Mueang, immerse nella foresta tropicale. Qui si possono percorrere sentieri avventurosi e fare il bagno in pozze naturali di acqua fresca e limpida. Se avete tempo, vale la pena salpare in traghetto o speedboat per raggiungere, in meno di un’ora, Koh Phangan, l’isola sorella. Qui l’atmosfera è più rilassata e un po’ hippie, con una natura incontaminata che domina il paesaggio. Koh Phangan è anche un luogo spirituale: ospita templi buddhisti come il Wat Phra Yai, famoso per la grande statua dorata del Buddha alta circa dodici metri, e il suggestivo Wat Plai Laem, dedicato alla Dea Guanyin dalle diciotto braccia, circondato da un lago tranquillo. In questo complesso monastico si fondono armoniosamente la cultura thailandese e quella cinese. Ricordate che i templi sono luoghi sacri: per visitarli è necessario coprirsi spalle e ginocchia e togliere le scarpe. A Koh Samui potrete gustare i celebri spaghetti di riso saltati, iconici come la pizza per l’Italia. Ma la cucina thailandese è un autentico labirinto di sapori: erbe fresche, spezie, zenzero, latte di cocco e soprattutto pesce, presente in moltissimi piatti. Il periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, da dicembre ad aprile, quando le temperature sono piacevoli e le piogge scarse. Attenzione: dicembre e gennaio sono mesi di alta stagione, con prezzi più alti ma clima ideale.
Se state pensando a un viaggio a Koh Samui, sappiate che vi aspetta un’esperienza affascinante, capace di offrire qualcosa a ogni tipo di viaggiatore: spiagge incantevoli, natura esuberante, cultura, fauna esotica, trekking, avventure in parchi marini e terrestri, e spettacolari sessioni di snorkeling in acque paradisiache.