Riapre la sala operatoria, interventi a pieno regime

VIGEVANO – Dal 19 settembre sono tornate pienamente operative le sale operatorie e la centrale di sterilizzazione dell’Ospedale Civile di Vigevano. A comunicarlo è l’Asst di Pavia, annunciando la conclusione dei lavori di adeguamento impiantistico che hanno interessato l’intera struttura. La programmazione degli interventi chirurgici in elezione è ripresa con il consueto orario, dalle 8 alle 14, mentre le urgenze continuano ad essere garantite 24 ore su 24. Il blocco operatorio rinnovato dispone ora di quattro sale dedicate rispettivamente alla Chirurgia Generale (anche ad indirizzo vascolare), all’Ortopedia, alla Ginecologia e alle emergenze. Durante il periodo dei lavori, le attività erano state concentrate in due sale, poi riassegnate all’Otorinolaringoiatria e all’Oculistica. Quest’ultima disciplina, che era stata temporaneamente trasferita all’Ospedale Asilo Vittoria di Mortara, è rientrata a Vigevano: la prima seduta è fissata per il 24 settembre. La riattivazione della centrale di sterilizzazione dell’Ospedale di Vigevano consente inoltre di interrompere le procedure di supporto garantite finora dalle strutture di Mortara e Stradella, comprese le attività di trasporto strumenti. Le operazioni di trasloco si sono concluse entro il 22 settembre, consentendo il regolare avvio dei ricoveri. Per l’Oculistica è prevista, in questa prima fase, l’attivazione dei soli posti tecnici per la chirurgia ambulatoriale. Ciò permetterà di rimodulare l’attività a Mortara, dove sarà potenziata l’Ortopedia, con particolare attenzione agli interventi a bassa complessità e alle artroscopie di ginocchio. L’intervento di ristrutturazione ha avuto come obiettivo principale il miglioramento del microclima nelle sale operatorie e nella centrale di sterilizzazione. Sono state sostituite quattro nuove unità di trattamento aria, rifatti i pavimenti e aggiornati gli impianti antincendio, di illuminazione ed evacuazione sonora. La distribuzione degli spazi è stata ripensata per separare i percorsi del personale da quelli del materiale sanitario. Sul fronte tecnologico, la centrale di sterilizzazione è stata potenziata con due nuove lavaferri e con l’aggiornamento delle autoclavi all’ultima generazione, in modalità “passante”, per garantire standard più elevati di sicurezza. Anche le sale operatorie hanno beneficiato di un aggiornamento, con l’acquisto di due nuovi sistemi scialitici e, a breve, il rinnovo dei principali tavoli operatori. L’investimento complessivo è stato di 2,46 milioni di euro: 1,85 milioni finanziati da Regione Lombardia e 610 mila euro provenienti dall’Eredità Colli. Per le nuove attrezzature sanitarie sono stati stanziati 190 mila euro, di cui 130 mila coperti da fondi indistinti e 60 mila sempre dall’Eredità Colli. Il direttore generale di ASST Pavia, Andrea Frignani, ha espresso un sentito ringraziamento al personale sanitario, tecnico e amministrativo “per l’impegno profuso in questi mesi, che ha permesso di raggiungere un risultato importante, minimizzando i disagi per l’utenza e garantendo la continuità dei servizi”.

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