MORTARA – È stato arrestato e trasferito in carcere il giovane di 18 anni protagonista dell’aggressione avvenuta lo scorso 4 novembre a Mortara, quando un 23enne era stato ferito al volto con un coltello al culmine di una lite scoppiata per futili motivi. L’ordine di carcerazione, emesso dalla Sezione Penale del Tribunale di Pavia, è stato eseguito ieri, 14 novembre, dai Carabinieri della Stazione di Mortara. Il provvedimento rappresenta un aggravamento della misura degli arresti domiciliari cui il ragazzo, identificato come M.H.A.K.S., era già sottoposto. La decisione è maturata in seguito a una serie di recenti violazioni, tra cui l’evasione commessa il 10 novembre e il coinvolgimento nell’aggressione ai danni del connazionale. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, il 4 novembre, intorno alle 17, una pattuglia era intervenuta in Contrada San Lorenzo dopo la segnalazione di una lite degenerata in violenza. Il 23enne ferito era stato soccorso dal personale del 118 e trasportato all’Ospedale Civile di Vigevano, da cui è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni. L’aggressore, invece, si era dato alla fuga prima dell’arrivo dei militari, ma è stato successivamente identificato grazie alle indagini della Stazione di Mortara. Nel corso dell’attività investigativa, i Carabinieri hanno anche eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane ad Albonese: pur non trovando l’arma da taglio utilizzata nell’aggressione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 12 proiettili calibro 9×21 e un martello frangivetro per mezzi di trasporto, presumibilmente sottratto a bordo di un treno. Nonostante fosse ai domiciliari, il 18enne è stato nuovamente sorpreso fuori casa il 10 novembre, mentre si trovava in Corso Garibaldi a Mortara. Durante il controllo, è stato trovato in possesso di 1,20 grammi di hashish. Terminate le formalità di rito, il giovane è stato associato alla Casa Circondariale di Pavia, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.





