ROBBIO – Non sempre serve la divisa per essere un agente. Mercoledì sera scorso, poco prima delle 19.45, Pietro Rizzoli – poliziotto locale di Robbio – stava semplicemente tornando a casa, in abiti civili, quando in via Vespolate si è trovato davanti a una scena che avrebbe gelato chiunque: due uomini urlavano, uno dei quali stringeva un coltello e minacciava l’altro, un giovane di 31 anni. Rizzoli, originario di Zeme e da pochi anni in servizio a Robbio, non ha avuto dubbi. Nessuna arma, nessun rinforzo, solo il sangue freddo di chi sa che a volte bisogna agire subito. Si è avvicinato, con calma e decisione, ha parlato, ha valutato i movimenti dell’aggressore. Poi, in un attimo, è riuscito a disarmarlo.