IN VIAGGIO SUL SOFÀ – Saint Barth, l’isola gioiello dei Caraibi

A cura di Antonella Nipoti

Saint Barthélemy, chiamata da tutti Saint Barth, è una delle isole più esclusive dei Caraibi, è diventata addirittura il buen ritiro per dinastie del calibro dei Rockfeller, Rothschild, Ford a partire dagli anni sessanta ed è ancora oggi una delle mete più ambite del turismo internazionale d’elite. Il motivo della sua fama di paradiso per vacanze da sogno sono le sue splendide spiagge di sabbia bianchissima e la sua ricca barriera corallina. Sull’isola si trovano sontuose ville protette dalla lussureggiante vegetazione che le rende inarrivabili e le protegge dagli occhi indiscreti tutelando totalmente la privacy dei proprietari, collocate su verdi colline digradanti verso il mare, circondate da panorami spettacolari. Questa piccola isola a forma di boomerang, appartiene alle Antille Francesi ed è circondata da numerosi isolotti disabitati, si trova in una posizione strategica per partire alla scoperta delle altre famose isole dei Caraibi che la circondano: Saint Martin, Saint Kitts e Nevis e di Sint Eustatius. Saint Barth è un’isola francese a tutti gli effetti essendo un territorio francese d’oltremare, fa quindi parte dell’Unione Europea, perciò per entrare basta la Carta d’Identità, ma è necessario avere il passaporto se si vogliono visitare altre isole. L’appartenenza francese è molto forte nella cultura dell’isola e nella gastronomia, evidente vista la presenza di un centinaio di ristoranti sparsi sull’isola dove la cucina francese viene mixata con la cucina creola a base di pesce e legumi. Gustavia è la capitale e il centro principale con i suoi tetti rossi e la splendida baia costellata di yacht. Anche la sua architettura è un mix tra architettura europea e natura tropicale dove è molto piacevole passeggiare tra le vie del centro, tra negozi di lusso e ristoranti raffinati e locali di musica dal vivo, infatti l’isola offre anche una vita notturna tutt’altro che noiosa. Pur essendo l’isola più piccola delle Antille Francesi è anche l’isola dei superlativi: la più isolata e la più esclusiva, con i suoi hotel di lusso sparsi lungo spiagge paradisiache, lambite da acque turchesi, qui la vacanza darà l’opportunità di scoprire spiagge selvagge, fare surf, esplorare fondali e immergersi con le tartarughe in tutta privacy perché qui non arrivano i grandi flussi turistici. Ogni anno qui si svolge il Festival de Musique da gennaio a marzo e un film festival ad aprile, specializzato in film caraibici, che attirano molti turisti da tutto il mondo. Il punto di forza sono le sono dodici spiagge alcune isolate altre raggiungibili a piedi, altre solo dal mare, famosa è Baie St Jean, sono tutte libere e pubbliche. Per raggiungere St Barth bisogna atterrare a St Maarten e poi prendere un volo interno effettuato da piccoli aeromobili perché l’aeroporto di Gustavia ha una pista molto corta oppure arrivarci con i ferry via mare.

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