MEZZANA RABATTONE – Momenti di tensione nella serata di lunedì presso il bar “Il Vecchio Cantiere”, dove un acceso diverbio tra due avventori è degenerato in minacce con un’arma bianca e, poco dopo, in uno sparo proveniente da un’abitazione vicina. Intorno alle ore 19, su segnalazione giunta al numero di emergenza 112, i Carabinieri della Stazione di Gropello Cairoli sono intervenuti nel locale, dove era stata segnalata la presenza di una persona molesta. Secondo quanto ricostruito dai militari attraverso le testimonianze dei presenti, un trentenne, B.M.M., già noto alle forze dell’ordine, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di alcol, avrebbe reagito con violenza dopo che la titolare del bar si era rifiutata di servirgli altri drink. L’uomo avrebbe dapprima danneggiato alcuni arredi del locale, per poi brandire un coltello minacciando i clienti e ingaggiando una breve colluttazione con un altro avventore, R.D.S.R., 37 anni, incensurato. Dopo che entrambi si erano allontanati, i presenti hanno udito un rumore simile a uno sparo provenire da una casa situata nei pressi del bar, abitazione del 37enne. Quest’ultimo ha ammesso ai Carabinieri di aver esploso un colpo con una pistola a salve priva di tappo rosso, dichiarando di essersi spaventato per le minacce ricevute dal trentenne armato di coltello. Le successive perquisizioni hanno permesso di sequestrare l’arma a salve, insieme a una confezione parzialmente vuota di munizioni, e il coltello utilizzato dal 30enne. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita durante l’episodio. Al termine degli accertamenti, entrambi gli uomini sono stati denunciati a piede libero: il 30enne per minaccia aggravata e danneggiamento, il 37enne per porto abusivo di arma od oggetto atto a offendere. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Le indagini proseguono per chiarire tutti gli aspetti della vicenda.
