Piazza Boschi verso il traguardo In un mese sarà pronta

Vede ormai la linea del traguardo il progetto del restauro di piazza Boschi, nei pressi dell’omonimo castello. Ci vorrà ancora un mese per ultimare il piano che prevede il rifacimento dell’area con punti verdi, posizionamento di panchine e nuova illuminazione che daranno un nuovo volto alla zona nell’ambito del maxipiano di riqualificazione urbanistica, pagato dall’azienda “Conima” dell’imprenditore italo-tedesco Mario Confalonieri. Terminato il primo lotto, nei giorni scorsi sono iniziati i lavori del secondo lotto. In una prima fase ci si è dedicati a realizzare la nuova strada, già aperta al traffico, e i parcheggi (16 in tutto, a cui si vanno ad aggiungere quelli nella parte esterna della piazza, una trentina). Dopodiché si penserà anche al completamento dell’impianto di illuminazione.

«Se il tempo sarà clemente – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Gregorio Rossini – dovremo riuscire a ultimare l’intervento entro la fine di febbraio. In questi giorni abbiamo posizionato i cordoli, dove al proprio interno sarà posizionata la siepe. Adesso si tratta di posizionare le luci. Abbiamo presentato la richiesta ad Enel Sole e ora bisognerà attendere i tempi tecnici per provvedere all’installazione dei punti luce nella piazza. Si tratta adesso di pazientare», conclude l’assessore Rossini. Al centro della piazza Boschi, a cerchio, ci sarà spazio per una serie di panchine. Inoltre, appena sarà disponibile il materiale, verrà effettuata la pavimentazione pavè nel punto dietro al Castello. Cambierà la viabilità. All’angolo tra via Battista, piazza Boschi e via Ospedale è stato infatti creato un nuovo slargo in virtù dell’abbattimento di un vecchio fabbricato, di proprietà dell’ente irriguo Est Sesia. Per inciso, il cantiere della piazza davanti al Castello è stata al centro di un caso giudiziario con la denuncia, poi archiviata, presentata dalla consigliera di minoranza Giovanna Natale riguardante un presunto abuso edilizio. Poi in estate la ripresa del cantiere già avviato negli ultimi mesi di mandato della precedente amministrazione guidata da Roberto Francese, che provvederà a dare un volto nuovo alla cittadina lomellina. Il progetto, come detto, non ha comportato alcun esborso per le casse comunali in quanto finanziate interamente dal privato che due anni fa ha rilevato all’asta il castello Boschi con l’intento di creare un resort di lusso (sette milioni di euro circa). In cambio il Comune non farà pagare gli oneri urbanistici. Stando a quanto si apprende, tutti gli intoppi sembrano quindi essere stati superati: il semaforo verde per assistere al termine dei lavori sta per essere acceso definitivamente.

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